Avrebbero percepito indebitamento il reddito di cittadinanza senza averne i requisiti, sottraendo alle casse dello stato circa 1,9 milioni di euro dal 2020.
La Guardia di Finanza di Barletta, in collaborazione con personale dell’Inps, ha segnalato 290 persone residenti in diversi Comuni delle province di Barletta Andria Trani e di Foggia.
Tra i 290 “furbetti” del reddito di cittadinanza ci sono una cinquantina tra condannati per reati di mafia e loro famigliari, altri che non avevano il requisito della residenza, altri ancora che non avrebbero indicato tutti i redditi percepiti o vincite a giochi online o il possesso di immobili. Ce ne sono anche alcuni sorpresi in attività lavorativa “in nero”. L’operazione fa seguito a quella di alcune settimane fa eseguita dai colleghi militari di Bari nei confronti di altre 109 persone, prevalentemente pregiudicati e loro parenti, che per mesi avrebbero percepito indebitamente il sussidio.
“L’indebito accesso a prestazioni assistenziali e a misure di sostegno al reddito – dicono i finanzieri – genera iniquità e mina la coesione sociale, soprattutto in questo difficile periodo di crisi economica e sanitaria”. (ANSA).