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CALCIO/ BARI (0-1 A VIBO VALENZIA) A UN PASSO DALLA B. FOGGIA-SHOW COL CATANIA

Il Bari è a un passo dalla serie B. Con la vittoria – in trasferta – ai danni della Vibonese (0-1), ai “galletti basteranno cinque punti per la matematica promozione.

Foggia-Zeman show contro il Catania (5-1), vittoria dell’Andria contro la Paganese (1-0) e ko interno (il secondo) della Virtus Francavilla, nel finale, ad opera del Picerno. Il derby Taranto-Monopoli è rinviato causa Covid.

Ma ecco risultati e commenti della giornata in serie C, girone C, che ha registrato la vittoria del Catanzaro  (2-0) sulla Tussi, il pareggio fra Potenza e Palermo (2-2), la netta vittoria del Monterosi Tuscia sulla Juve Stabia (3-0, il pareggio fra Avellino e Messina (1-1) e la vittoria del Campobasso (2-20) sul Latina).

QUI FRANCAVILLA FONTANA

“Sconfitta con beffa per la Virtus Francavilla in casa contro il Picerno: i lucani, grazie a una zampata dell’ex Parigi nei minuti finali cade per la seconda volta in casa e conferma di essere in un periodo delicato.

PRIMO TEMPO. Al 12’ gran giocata di Patierno, che gira il pallone di prima intenzione per Mastropietro: il numero undici biancazzurro entra in area di rigore, tenta un dribbling su Ferrani e cade dopo un evidente contatto che l’arbitro Perri di Roma 1 non giudica falloso. Al 16’ altro contatto dubbio nell’area del Picerno: Ingrosso entra in area dalla sinistra e viene abbattuto, ma ancora una volta le proteste della Nuovarredo Arena non trovano riscontro in un fischio dell’arbitro. Per vedere la prima occasione da rete bisogna attendere il 31’: gran pallone di Delvino in profondità per Perez, che a tu per tu trova uno splendido Albertazzi a sbarrargli la strada. Al 34’ nuova occasione per il Francavilla: cross di Ingrosso e Patierno, nei pressi dell’area piccola, non riesce di testa a centrare la porta per questione di centimetri. Al 36’ altra occasione per il Francavilla: Perez va alla conclusione da posizione defilata ma trova per l’ennesima volta un attentissimo Albertazzi.

SECONDO TEMPO. Nella ripresa la Virtus riprende attaccando: al 3’ è ancora Perez a rendersi pericoloso, con un tiro in diagonale dopo aver difeso bene la sfera. All’11’ sponda di Perez al centro dell’area per Patierno, che calcia con il corpo all’indietro e non centra da pochi passi la porta difesa da Albertazzi. Al 68’ Maiorino ci prova con una conclusione direttamente da fermo, maa il pallone non scende e il numero sette non riesce a ripetere il bel colpo eseguito al San Nicola. All’88’ la beffa finale per la Virtus Francavilla: pallone vagante nell’area di rigore biancazzurra con Parigi che da pochi passi insacca per il più classico gol degli ex. Al 91’, poi, annullato anche il gol del pareggio a Idda. Qualche istante dopo lancio di Delvino e conclusione a incrociare di Patierno, che non trova la porta. Il Picerno sbanca così in extremis la Nuovarredo Arena, è la seconda squadra a riuscirci in questa stagione dopo la Turris.

QUI FOGGIA

Impattante, stupefacente, indescrivibile. Il periodo buio del Foggia è ormai alle spalle: ai mugugni di qualcuno (Mourinho compreso) Zeman risponde con una vittoria “alla Zeman”. Cinque reti soltanto nel primo tempo, terza vittoria consecutiva (non era facile dopo la rimonta di forza di Pagani) e miglior attacco dell’intero girone.

Allo Zaccheria non c’è nemmeno il tempo di sedersi: dopo nemmeno quindici secondi Petermann recupera un pallone al limite dell’area etnea, entra in area e con un cross morbido serve Merola che di testa batte Sala. Poco più di un quarto d’ora dopo i rossoneri raddoppiano: il solito Petermann ruba un pallone alla difesa rossazzurra e serve Curcio, che con infila un destro potentissimo sotto la traversa. Lo Zaccheria è una bolgia e otto minuti più tardi il Foggia cala il tris: da calcio di punizione Petermann tocca per Ferrante, che con un bolide teso beffa il povero Sala. È una partita a senso unico, con il Catania che nemmeno prova a replicare alle incursioni dei satanelli: ogni azione dei padroni di casa è pericolosa e si concretizza verso la porta dei siciliani. Al 39’ è già tempo di standing ovation: da punizione Petermann – senza ombra di dubbio migliore in campo – va direttamente in gol, mandando in estasi il Pino Zaccheria. Ma il primo tempo non finisce così perché proprio allo scadere Rizzo mette in mezzo un traversone per Merola, che in tuffo cala il pokerissimo. Le squadre vanno negli spogliatoi sul 5-0. Roba mai vista da queste parti, anche se con Zeman – ovviamente – esiste già un precedente: era il 5 aprile del 2004 quando il primo tempo di Avellino-Verona – allora il boemo sedeva sulla panchina degli irpini – si concluse 5-0 (alla fine i campani vinsero 5-0).

Nella ripresa il Foggia si ferma, con gli etnei che provano a risparmiare energie in vista dei prossimi impegni. Al 78’ il Catania prova una timida reazione, segnando il gol della bandiera: dalla destra arriva un cross rasoterra, sul quale si avventa prima di tutti Greco. Il Foggia vince e convince, sale a quota 52 punti e consolida la settima posizione insidiando il Palermo (che oggi ha pareggiato) in attesa dell’udienza che vedrà con ogni probabilità la restituzione ai rossoneri dei due punti di penalità.

FOGGIA-CATANIA 5-1

RETI: 1’ pt Merola (F), 17’ pt Curcio (F), 25’ pt Ferrante (F), 39’ pt Petermann (F), 44’ pt Merola (F), 31’ st Greco (C).

FOGGIA (4-3-3): Dalmasso; Garattoni, Di Pasquale, Sciacca, Rizzo; Rocca (40’ st Gallo), Petermann, Di Paolantonio (17’ st Garofalo); Merola (40’ st Vitali), Ferrante (16’ st Turchetta), Curcio (16’ st Rizzo Pinna). A disp.: Volpe, Girasole, Nicolao, Buschiazzo, Maselli. All.: Zeman.

CATANIA (4-3-3): Sala; Albertini, Monteagudo, Lorenzini, Pinto (11’ st Simonetti); Rosaia (28’ st Izco), Provenzano (3’ st Cataldi), Greco; Biondi (4’ st Piccolo), Moro, Russini (4’ st Zanchi). A disp.: Stancampiano, Coriolano, Ercolani, Claiton, Pino, Ropolo, Bianco, Russo. All.: Baldini.

ARBITRO: Mattia Pascarella di Nocera Inferiore.

ASSISTENTI: Angelillo-Pellino.

IV UFFICIALE: Bocca.

Note: ammoniti Albertini (C), Pinto (C), Sciacca (F), Petermann (F), Cataldi (C), Moro (C), Di Pasquale (F). Recupero: 0’ pt, 2’ st. Calci d’angolo: 3-10. Tiri in porta: 7-6. Tiri fuori porta: 5-8. Fuorigioco: 2-6. Calci di punizione: 17-16. Spettatori: 4.798.

QUI BARI

Un gol di Scavone a 8′ dal termine regala al Bari il quarto successo consecutivo. Battuta 1-0 in trasferta la Vibonese. Se i biancorossi dovessero vincere la prossima e Catanzaro e Avellino non facessero altrettanto sarebbe già festa Serie B.

QUI TARANTO E MONOPOLI

E’ stata una domenica vuota per Taranto e Monopoli, che non si sono sfidatiquest’oggi a causa delle 18 positività al Covid-19 riscontrate nel gruppo squadra dei rossoblù. Un rinvio che non fa benissimo a entrambe le squadra me che è comunque inevitabile. Il Taranto si ritroverà a giocare una partita in più nel mese intenso che resta da qui alla fine del campionato: diversi impegni ravvicinati e l’unico obiettivo sarà ritrovare la vittoria che manca da ormai più di tre mesi, solo dopo aver risolto il problema Covid. Anche per il Monopoli potrebbe essere negativo non essere scesi in campo quest’oggi. La compagine biancoverde arriva da un ottimo momento e aveva conquistato 12 punti nelle ultime 5 partite, per cui da un lato sarebbe stato meglio non spezzare il ritmo mentre dall’altro questa giornata fi sosta viene vissuta comunque con maggiore serenità rispetto al Taranto. Le due squadre saranno impegnate direttamente tra sette giorni: i rossoblù faranno visita al catania mentre i biancoverdi giocheranno in casa contro il Potenza.

QUI ANDRIA

Tre punti di platino per la Fidelis Andria di mister Di Bari che fa suo lo scontro diretto per la salvezza con la Paganese e si rilancia nella lotta per l’accesso ai playout: al ‘Degli Ulivi’ termina 1 a 0 a favore dei biancoazzurri che si impongono sui campani grazie ad una rete siglata da Urso su calcio di rigore al minuto 22 (conquistato da Carullo). I pugliesi si arrampicano fino a quota 28 e consolidano la loro penultima posizione portandosi a -2 dagli avversari di giornata. Ritorno in campo fissato per il prossimo weekend in occasione del derby contro il Bari.

LA CLASSIFICA (Taranto due partite in meno)

Bari 71

Catanzaro 61

Avellino 56

Virtus Francavilla 55

Monopoli 55

Palermo 53

Foggia 50

Turris 48

Latina 44

AZ Picerno 43

Monterosi Tuscia 43

Juve Stabia 42

Campobasso 40

Catania 40

Taranto 36

ACR Messina 33

Potenza 31

Paganese 30

Fidelis Andria 28

Vibonese 19

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