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Torna il maltempo sulla Puglia, ma per 24 ore

Dopo la neve di inizio anno caduta anche a basse quote, il maltempo torna a gamba tesa sulla nostra regione per questa ultima parte di inverno, proprio come lo scorso anno, quando il freddo e le intemperie arrivarono in Puglia causando gravi danni alle colture, danni per i quali gli agricoltori stanno ancora chiedendo gli indennizzi.
Da questa sera, un nucleo depressionario di origine polare condurrà correnti fredde continentali da nord-est, attraverso i Balcani, verso il medio-basso versante adriatico che sarà interessato dalle prime precipitazioni, anche a carattere nevoso sui rilievi montani. Ma siete tranquilli: tutto durerà solo 24 ore perché da domenica torna tutto nella norma.
L’irruzione di aria fredda si estenderà a tutto il Meridione da domani, determinando un brusco calo delle temperature, un’intensificazione della ventilazione dai quadranti settentrionali e nevicate diffuse fino a bassa quota sul medio versante adriatico e sulle regioni meridionali.
In particolare, in Puglia sono attese nevicate prevalentemente sui settori centro-settentrionali, fino a quote di 200-300 metri ma con possibile sconfinamento fino in pianura. Precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di temporale, invece, sulla parte meridionale della nostra regione. Previsti anche venti da forti a burrasca, con raffiche di burrasca forte, dai quadranti settentrionali e temperature in marcata diminuzione nei valori massimi, con minime al di sotto dello zero alle quote più alte sulla Murgia e sulla Puglia settentrionale.
Il Centro Funzionale della Protezione civile, quindi, ha dichiarato, l’allerta gialla su tutto il territorio regionale.
Un miglioramento delle condizioni meteo è previsto a partire da domenica 24 febbraio in cui la perturbazione in transito porterà condizioni di residua instabilità soltanto sulle regioni meridionali estreme della penisola italiana. Sulla Puglia infatti si prevedono precipitazioni assenti o non rilevanti, temperature in sensibile aumento nei valori massimi e ventilazione ancora sostenuta ma in graduale attenuazione da nord-est.

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