Sono terminate le operazioni di svuotamento della Efe Murat, il mercantile arenatosi il 23 febbraio scorso a 200 metri dalla spiaggia di Pane e Pomodoro a Bari. Lo rende noto la Società Megatugs che ha lavoratori incessantemente da giovedì scorso seguendo il prestabilito cronoprogramma.
Insufflati di tutti i liquidi e prodotti inquinanti aspirabili e asportabili, ovvero carburante, acqua emulsionata ad olio, lubrificanti, vernici, acqua di sentina, riserve alimentari deperibili della cambusa. In mattinata, infatti, sono stati portati via dal cargo vernici e liquidi pericolosi contenuti in fusti.
In preparazione della fase di disincaglio, è stata ispezionata esternamente la carena, allo scopo di verificare i danni riportati dalla stessa a seguito dell’incaglio, e nel corso delle giornate successive a causa dell’imperversare delle avverse condizioni meteorologiche.
Si è in attesa quindi di acquisire un piano operativo di rimozione della nave da parte dei tecnici olandesi ingaggiati dall’armatore turco. Il progetto sarà oggetto di una attenta valutazione con tutti gli Enti e Autorità competenti come Regione, Comune, ASL, Arpa, Vigili del Fuoco, Registro Italiano Navale), nell’ambito di una conferenza di servizi che sarà appositamente convocata nei prossimi giorni, tra domani e giovedì prossimi. Soddisfatto il sindaco Decaro che ha spiegato: “Con l’estrazione dei 70 metri cubi di carburante e acqua emulsionata a olio abbiamo scongiurato qualsiasi tipo di disastro ambientale”.
Efe Murat, scongiurato il disastro ambientale
