“Servono 500 milioni di euro in cinque anni per fare davvero il minimo necessario per centinaia di migliaia di olivicoltori. Il decreto legge non è finanziato adeguatamente”. Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha affidato alla sua pagina Facebook il commento sulla questione xylella e sul decreto legge che è stato varato in Consiglio dei Ministri. Sottolinea che lo sforzo del ministro Centinaio sia stato supportato dalla continua battaglia dei tutto il comparto olivicolo della Puglia, una Puglia che adesso non cessa la mobilitazione ma continua la sua battaglia.
“È vero – dice Emiliano -, abbiamo costretto il Governo Conte a emettere un decreto legge urgente a tutela degli olivicoltori pugliesi, ma sarebbe un errore fermarsi qui, anzi anzi sale di livello. Dobbiamo continuare a gestire la resistenza verso l’indifferenza di chi vuole la distruzione della nostra agricoltura”.
Il governatore, dopo aver ringraziato tutti gli olivicoltori che si sono dati da fare per fronteggiare quella che definisce “una situazione gravissima”, riconosce che la Puglia avrebbe dovuto minacciare prima un grande sciopero generale per protestare contro i ritardi del Governo Nazionale e dell’Unione europea nel risarcire il danno subito dagli olivicoltori per la xylella. Ed è per questo che Emiliano chiede a tutti gli uomini e le donne della agricoltura pugliese “di superare ogni divisione e di lottare uniti per ottenere i finanziamenti necessari alla ricostruzione del potenziale produttivo della nostra olivicoltura”.