Si aggiravano in via Livatino, nel quartiere Carbonara, a bordo di una Fiat 600, forse in cerca dell’auto da rubare. Ma sono stati intercettati e fermati da una pattuglia di agenti della polizia locale del capoluogo pugliese.
I tre – quarantenni baresi tutti con precedenti specifici – a bordo del veicolo, avevano creato un vano ricavato tra la carrozzeria esterna e il pannello interno di rivestimento. Qui gli agenti hanno ritrovato un vero e proprio ‘kit’ degli specialisti dei furti d’auto: 11 centraline elettroniche, 2 jammer (disturbatori di frequenza), 16 chiavi di avviamento elettroniche, guanti, passamontagna e diversi utensili da scasso. Le centraline clandestine, appositamente resettate e rimappate, vengono impiegate, in sostituzione delle originali, per eludere tutti i dispositivi di sicurezza presenti sui veicoli ‘prescelti’, per facilitarne il furto.
Per i tre, tutti indagati per i reati di ricettazione, riciclaggio e possesso ingiustificato di arnesi da scasso, è scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria, mentre per auto e attrezzi rinvenuti sono stati sequestrati.