Il Consiglio comunale ha approvato il Piano triennale delle opere pubbliche 2019-21, che prevede complessivamente 422 interventi, di cui 147 nel primo anno e i restanti 275 nella seconda e terza annualità. La dimensione economica del Piano ammonta a circa 460 milioni di euro di opere, di cui circa 155 milioni previsti per gli interventi del 2019 (34%), 202 nel 2020 (44%) e 103 nel 2021 (22%).
Nel Piano triennale, ra le principali opere, rientrano: Parco Rossani all’ex Caserma, chiusa da oltre 20 anni (1998); Teatro Piccinni con il 3^ stralcio di completamento, chiuso da 8 anni (2011); nuovo mercato coperto via Pitagora (se ne parla da 30 anni); parco Ex Gasometro (fabbrica chiusa nel 1968); piazza Redentore (riqualificazione con verde e arredi); piazza Disfida di Barletta (riqualificazione con verde e arredi); piazzetta dei Papi (richiestissima da residenti); piazza Diaz a Ceglie (riqualificazione con verde e arredi); 3 palestre nelle scuole Rita Levi Montalcini a Torre a Mare, Cirielli al San Paolo e Galilei a Carrassi (tutti edifici con più di 40 anni di vita); Park & Ride Largo 2 Giugno (il park più utilizzato in città); playground in città (14 interventi in diversi quartieri); sottovia Giuseppe Filippo (riqualificazione strutturale); videosorveglianza in città (100 nuove telecamere oltre le 400 in uso); nuova pubblica illuminazione via Concilio Vaticano, piazzetta dei Papi, viale De Laurentis e viale Kennedy (eliminiamo impianti oboleti e zone buie); Accordo quadro manutenzione arredo urbano e giochi (prima volta per Bari); Accordo quadro Peba (prima volta per Bari): Accordo quadro strade e marciapiedi, 10 due per ogni Municipio (prima volta per Bari); Accordo quadro manutenzione viabilità Bari Vecchia; Accordo quadro (3 distinti) manutenzioni immobili comunali, mercati e cimiteri; Accordo quadro manutenzioni scuole, 5 uno per ogni Municipio + AQ manutenzioni ascensori + AQ impianti allarme + AQ sicurezza e DVR (Documento Valutazione Rischi).
Grande rilevanza hanno gli interventi da realizzare nelle periferie, interessate non solo da un importante finanziamento ottenuto, unitamente ad altri Comuni della Città metropolitana, nell’ambito del Piano Nazionale Periferie, ma anche dall’assegnazione di altre risorse, come pure gli interventi sull’edilizia scolastica, sulla viabilità e le relative reti tecnologiche e alle manutenzioni in generale.
Massima attenzione è stata dedicata alla qualità dello spazio pubblico e alla fruibilità dello stesso, attraverso l’individuazione di molteplici opere puntuali, di medie e piccole dimensioni, capaci di risolvere le problematiche più disparate riscontrate sull’intero territorio, molte delle quali risalenti a tanto tempo fa.
Le prossime settimane e i prossimi mesi saranno scanditi dall’apertura di molti altri cantieri, alcuni dei quali, come nel caso di piazza Redentore (Municipio 1), piazzetta dei Papi (Municipio 2), rotatoria Nuova San Paolo (Municipio 3), fogna bianca Carbonara e Ceglie (Municipio 4) e parco Peppino Impastato (Municipio 5), attesi da molti anni.
L’obiettivo del nuovo Piano triennale è quello di confermare il trend registrato in questo quinquennio, con il progressivo aumento del numero dei contratti stipulati per procedure di gara aperte, che a partire dal luglio 2014 ammontano a 258.