Forse un regolamento di conti alla base del delitto avvenuto ieri sera su una strada di campagna alla periferia di Foggia, in via Trinitapoli, proprio nelle vicinanze della pista di Borgo Mezzanotte, sito interessato, negli ultimi giorni, da nuove demolizioni di baracche abusive.
La vittima è un immigrato di origine africana. Secondo i primi accertamenti, sarebbe stato ucciso con alcuni colpi di arma da fuoco. Vicino al cadavere sono stati trovati un paio di bossoli di pistola. L’uomo non aveva documenti con se.
Stando a una prima ricostruzione fornita da alcuni testimoni, l’africano era in bicicletta quando sarebbe stato raggiunto da diversi colpi d’arma da fuoco. Non è escluso che la vittima possa essere stata un ospite del Centro Cara (poco distante dal luogo dell’assassinio) o del ghetto di Borgo Mezzanone.
A dare l’allarme ai carabinieri è stato un automobilista che, dopo avere urtato il corpo che era per strada, ha pensato di avere investito l’uomo e si è fermato per prestargli soccorso. A poca distanza sono stati trovati una bicicletta ed uno zaino.
Gli inquirenti al momento non scartano alcuna ipotesi: tra queste anche quella di un regolamento di conti. Si indaga infatti su eventuali collegamenti del delitto con una rissa avvenuta nel pomeriggio a Borgo Tressanti, una borgata poco distante dal luogo dell’omicidio, tra due gruppi di immigrati romeni e nordafricani
Omicidio a Foggia, migrante ucciso a colpi di pistola
