A poco più di un mese dalle elezioni il tradizionale balletto delle cifre. Nel report dell’Istituto di tatistica vengono indicate le caratteristiche del campione di intervistati selezionato sulla base di sesso, età livello scolare e ultimo voto alle amministartive. Per il sindaco uscente il consenso oscilla fra il 49 e il 53 per cento, profilando una vittoria al primo turno senza se e senza ma. Il diretto avversario di Decaro, Pasquale Di Rella, sostenuto da uno schieramento di centrodestra, dovrebbe accontentarsi di poco, raccogliendo tra il 28 e il 32 per cento dei consensi. Non è la legge dei numeri, ma quello delle intenzioni di voto. A chiudere il cerchio la pentastellata Pani che potrebbe festeggiare se andasse oltre il 18 per cento. Il sondaggio offre risposte anche sull’operato della amministrazione in carica. Oltre la metà del campione offre un giudizio positivo. Ma il consenso migliora quando la domanda è riferita all’operato del sindaco. Il dato si attesta in questo caso al 68 per cento, mentre i feedback negativi sono di tre intervistati su dieci. L’aria che tira nella coalizione di centrosinistra sembra delle migliori, sebbene il pericolo è quello di adagiarsi sugli allori nella certezza di avere la vittoria già in tasca. In politica meglio stare sempre in guardia considerando i tempi che separano il sondaggio con l’apertura delle urne. Sul fronte opposto Di Rella non crede nè alla cabala nè ai numeri. Tra i moderati resta l’ottimismo in virtù del clima, come dicono, che aleggia nelle periferie. Per loro il vero sondaggio sono gli umori della gente.