A Pasquale Di Rella il cerino sulla scelta dei presidenti dei municipi baresi, a Matteo Salvini quello sul possibile commissariamento della Lega regionale: fine settimana all’insegna delle grandi manovre per il centrodestra. La coalizione del capoluogo pugliese, infatti, affida al candidato Sindaco la decisione sulle teste di serie da schierare nella partita delle ex circoscrizioni “nella prospettiva di confermare l’unità, a prescindere dalle specifiche esigenze di ciascuno e nella certezza che l’ex presidente della massima assise cittadina – saprà fare tesoro di ogni opportuna indicazione”, si legge nella nota congiunta. Tradotto, vuol dire tornare esattamente al punto di partenza. Lo stesso che aveva visto, nell’ultimo tavolo, persino l’abbandono dei leghisti pur senza arrivare allo strappo. Gli uomini del Carroccio, intanto, potrebbero trovarsi a breve alle prese con un avvicendamento alla guida del partito del Tacco: non di destituzione si tratterebbe per Andrea Caroppo e l’eventuale cambio al vertice non sarebbe legato – almeno formalmente – ai malumori interni post primarie ma alla volontà del consigliere regionale salentino di cimentarsi con le elezioni Europee, come ufficializzato in Capitanata. Stesso trampolino dal quale potrebbe spiccare il salto per Bruxelles l’imprenditore Massimo Casanova, vicino al titolare del Viminale. Stessa circoscrizione Sud nella quale Giorgia Meloni lancia Caio Giulio Cesare Mussolini, pronipote del duce. A proposito, cambio della guardia anche per i Fratelli d’Italia, in quota ai quali Erio Congedo corre da aspirante Sindaco di Lecce, lasciando la tolda di comando all’onorevole Francesco Lollobrigida. In attesa, per lui come per gli altri, che siano le urne a parlare.
Municipi e Commissari: il fine settimana dei partiti
