Infanticidio o disgrazia? È quanto dovranno accertare gli inquirenti baresi che sono intervenuti questa mattina all’alba nell’appartamento di una 43enne che, nel bagno di casa, ha dato alla luce un bambino morto al momento del parto o subito dopo.
La tragedia al quartiere Poggiofranco. Ad avvisare la polizia è stata la coppia che conviveva con la signora, che l’ha sentita andare in bagno all’alba e poi urlare disperata. Le due persone sono i tutori legali della donna la quale ha problemi mentali conclamati e accompagnamento disposto dalla Asl. All’arrivo degli uomini della Squadra Volanti e del 118, il feto era già morto. La donna è stata immediatamente trasportata al Policlinico del capoluogo pugliese e lì al momento è ricoverata. Il corpo del neonato, invece, è stato sottoposto a un primo esame esterno dal medico legale di turno e poi trasferito a Medicina legale.
Snelle prossime ore il pm Lanfranco Marazia nominerà il medico legale per l’autopsia al fine di stabilire le cause della morte ma anche per capire se il feto sia stato partorito al termine della gravidanza o se si tratti di un caso di parto prematuro. Si capirà anche se il bimbo è nato morto oppure se fosse ancora vivo al momento della nascita.
Da questi elementi ne deriverà anche la posizione della donna. Per ora il sostituto barese ha aperto un’inchiesta. I poliziotti hanno ascoltato le due persone che convivono con la donna e anche il fratello, che è il parente più prossimo, nonché il compagno, che potrebbe essere stato all’oscuro della gravidanza.
Neonato muore in casa: la procura apre un’inchiesta
