Il primo lungo ponte pasquale pugliese chiude con un aumento del 20% delle presenze turistiche e le previsioni per le festività del 25 aprile e del primo maggio non potranno che migliorare con un + 25%. I numeri supportati dal bilancio di Federalberghi, fotografano un boom di turisti specialmente in Salento, in particolare tra le città di Lecce, Otranto e Gallipoli dove, nonostante il maltempo, molti turisti, soprattutto stranieri, hanno colto l’occasione per visitare le bellezze del territorio. Pochissime le stanze disponibili nelle strutture ricettive e le prospettive per i ponti del 25 aprile e del primo maggio confermano il trend.
Il forte vento di queste ore nel capoluogo pugliese, invece, non ha fermato i turisti. In tanti hanno invaso la città vecchia facendosi foto e selfie sotto la statua di San Nicola. Tutti gli angoli più suggestivi sono stati immortalati. Pasquetta in città anche per gli amanti del jogging sindaco Decaro in testa. Per chi non poteva raggiungere case al mare o campagna ecco che Torre Quetta è stata la meta più gettonata.
In controtendenza, invece, la situazione a Taranto: ristoranti pieni ma delusi gli albergatori che speravano in qualche giorno di prenotazione in più rispetto ai classici giorni del ponte pasquale. Una gita mordi e fuggi con una massiccia presenza di turisti locali.
Sul Gargano, in ultimo, le bellezze della costa garganica hanno conquistato tantissimi turisti del nord e stranieri nonostante il vento forte abbia di fatto bloccato i collegamenti con le isole tremiti. Tantissimi anche i visitatori che hanno scelto località religiose come Monte Sant’Angelo o San Giovanni Rotondo per il lungo weekend pasquale.
Vacanze pasquali, trend positivo per il turismo pugliese
