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Aeroporti di Puglia volano sempre più in alto: +9,8% di passeggeri in arrivo e partenza

Più 9,8%. È la percentuale di crescita dei passeggeri in arrivo o partenza dagli scali di Bari e Brindisi di Aeroporti di Puglia. A renderlo noto la società che ha analizzato il trend tra il periodo gennaio – aprile di quest’anno e gli stessi 4 mesi del 2018. In valore assoluto si parla di 2,1 milioni di utenti in più. La linea internazionale, con oltre 687 mila passeggeri, cresce del +17,5%, mentre il dato riferito alla linea nazionale, con 1,450 milioni di passeggeri registra un +6,5%. Nel periodo in esame i passeggeri su Bari sono stati 1,48 milioni (+14,5%) e 670mila su Brindisi, dei quali 140.000 riferiti a voli di linea internazionale (+17,3%).
Il risultato dei primi quattro mesi 2019 beneficia dell’ottimo andamento del mese di aprile che, complessivamente, con 661mila passeggeri ha registrato su Bari e Brindisi un incremento del 9,7% del traffico. In particolare si segnala l’aumento del 20,2% delle linea internazionale, determinato dal +17,4% (195mila passeggeri) di Bari e dal +30,5% (59mila passeggeri) di Brindisi.
“L’internazionalizzazione dell’offerta e l’incremento del traffico incoming dai più importanti mercati esteri costituisce una delle linee guida della nostra programmazione strategica”, dichiara Tiziano Onesti Presidente di Aeroporti di Puglia. Il risultato registrato su Bari e Brindisi “rappresenta in modo evidente l’attenzione dedicata allo sviluppo della componente internazionale, la cui incidenza rispetto ai volumi complessivi di traffico diviene sempre più significativa. Attraverso la diversificazione dell’offerta e la maggiore disponibilità di collegamenti, sia diretti sia sui principali hub europei, la rete aeroportuale pugliese rafforza il proprio ruolo nel contesto degli scali del Mezzogiorno e del Mediterraneo, concorrendo al successo del brand Puglia e alla riduzione della componente stagionalità che incide sull’offerta turistica, soprattutto dell’Italia meridionale. Siamo certi che tutto ciò, unito a un complessivo miglioramento delle connessioni intermodali, in un contesto di sistema che coinvolge tutti i principali stakeholder, porterà ulteriori benefici al sistema economico e turistico di tutta l’area e con esso allo sviluppo aeroportuale.”

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