“Per chi fa campagna elettorale a scuola non c’è spazio”. A pochi giorni dall’invito del sindaco di Bari Antonio Decaro a denunciare alle autorità competenti i presunti voti di scambio segnalati da alcuni utenti del web sulla sua pagina facebook, il candidato di centrosinistra del capoluogo pugliese utilizza i social per intervenire sulla notizia secondo la quale una candidata della sua coalizione avrebbe sottoposto il proprio materiale elettorale – accompagnato da una lettera si supporto – ai genitori degli alunni della scuola che dirige.
“Sono sconcertato da questo assurdo comportamento – chiosa Decaro – da cittadino, da padre e da rappresentante delle istituzioni. La scuola è sacra – dice – . Nessuno deve azzardarsi a utilizzarla per scopi diversi dall’educazione dei nostri figli. Lo dice la legge, ma soprattutto lo impone il senso civico”.
Poi, nel suo intervento, ammonisce direttamente la dirigente scolastica e candidata in questione: “Il fatto che questa candidata faccia parte di una delle liste della mia coalizione non fa che accrescere il mio sconcerto e la mia rabbia. Per quanto mi riguarda per candidati che portano avanti in questo modo la propria campagna elettorale – conclude Decaro – non c’è spazio”.