“Foggia non si vende”, “Foggia non si lega” e “PaDaunia, no grazie”. Sono alcune scritte degli striscioni esposti davanti al Palazzo di Città a Foggia per protestare contro le dichiarazioni del sindaco Franco Landella che, domenica scorsa, ufficializzando il proprio passaggio da Forza Italia alla Lega, aveva dichiarato: “da oggi sul campanile del Comune sventolerà la bandiera della Lega”.
Circa 400 foggiani hanno partecipato alla manifestazione, seguita alle critiche dei giorni scorsi in difesa del ruolo delle istituzioni e organizzata dalla minoranza comunale con partiti, associazioni, cittadini e studenti. I manifestanti hanno rispettato le misure anti-contagio applicando il distanziamento sociale e indossando le mascherine per tutta la durata dell’iniziativa. “Dimissioni, dimissioni”, hanno gridato i manifestanti nei cori rivolti al primo cittadino.
Nel corso della protesta, che si è conclusa senza incidenti, il numero dei partecipanti è via via aumentato e la Polizia locale e gli agenti della Digos, per assicurare il regolare svolgimento della manifestazione, hannotemporaneamente chiuso la strada davanti al Palazzo di Città. (ANSA).