Tre nuovi fermentatori sono giunti allo stabilimento di Birra Peroni a Bari, in via Bitritto, trasportati nella notte tra il 9 e il 10 marzo, con simultanea chiusura al traffico di alcune strade dal Porto di Bari allo stabilimento di Birra Peroni in via Bitritto, passando per il Ponte Adriatico.
L’investimento, pari a 1.6 milioni di euro, conferma il legame con il territorio dell’azienda, che qui a Bari ha investito negli ultimi 10 anni oltre 26 milioni di euro, e la scelta di puntare su innovazione e sostenibilità.
Con questo investimento – spiega Michele Cason,
Direttore dello stabilimento Birra Peroni di Bari – avviamo una nuova fase di sviluppo per l’azienda che vedrà in questo anno l’introduzione di nuovi brand, in linea con i trend emergenti del mercato e con la strategia di differenziazione del portafoglio che risponde all’ambizione di affermarci nel segmento delle birre analcoliche per promuovere un consumo sempre più responsabile.
“Ci tengo a ringraziare in particolare la Città Metropolitana di Bari per la fattiva collaborazione alla realizzazione di questo importante progetto”.
“Ci auguriamo che investimenti importanti come quello fatto da Birra Peroni sullo stabilimento barese, rappresentino un segnale di buon auspicio per una fase di ripresa economica che speriamo di poter presto inaugurare dopo questo lungo periodo di crisi legato all’emergenza sanitaria”, ha dichiarato il Sindaco di Bari Antonio Decaro. “La Città Metropolitana e gli uffici del Comune di Bari sono stati ben lieti di affiancare i tecnici dell’azienda nella programmazione del trasporto eccezionale che ha riguardato tre serbatoi di nuova tecnologia utili ad implementare la produzione di birre analcoliche. Le aziende che investono e creano occupazione e valore sul territorio sono sempre le benvenute in questa città e da parte nostra ci sarà sempre la massima collaborazione”.