Rispetto al nuovo piano industriale di Acciaierie d’Italia, ex Ilva, “ci aspettiamo che ci sia una inversione di tendenza, che ci sia uno stop alla devastazione ambientale e una produzione che sia compatibile con la vita e la salute dei tarantini in primo luogo”. Lo ha detto l’arcivescovo di Taranto, monsignor Filippo Santoro, a margine dell’incontro in Consiglio regionale pugliese su ‘Il pianeta che speriamo”.
Ambiente, lavoro, futuro #tuttoèconnesso’, in preparazione della 49esima settimana sociale dei cattolici italiani, in programma a Taranto dal 21 al 24 ottobre 2021. (ANSA).