E’ morto poco fa nel reparto di rianimazione del policlinico di Bari il pregiudicato Domenico Capriati, 49 anni, fratello di Filippo reggente del clan omonimo, ferito ieri sera con colpi di arma da fuoco sparati da persone non ancora identificate mentre si trovava nei pressi della sua abitazione in via Archimede, 10 a poca distanza da
casa di un altro capo clan, Svinuccio Parisi. I suoi sicari hanno cominciato a sparare verso la Yaris dell’uomo colpendolo poi in modo grave con almeno tre
proiettili: al capo, al torace e alla spalla. Capriati era in
compagnia della moglie, rimasta illesa. Sul posto è giunta
nell’immediato un’ambulanza del 118. L’equipaggio si è subito reso conto della gravità della situazione riuscendo, assieme al personale della sala rossa del pronto soccorso del Policlinico di Bari, a stabilizzare l’uomo poi trasferito nella notte nel reparto di Rianimazione dove è deceduto.
Quanto alla dinamica dell’agguato, non è chiaro se i killer
siano sopraggiunti al suo arrivo in moto o lo stessero
aspettando sotto casa. Anche riguardo all’arma usata non si può ancora stabilire se sia sia trattato di una pistola
semiautomatica, di una mitraglietta, o di più armi usate in
contemporanea. Fino a questo momento, tutte le persone ascoltate in Questura non avrebbero fornito elementi utili alle indagini.