La Puglia è la seconda regione in Italia per numero di imprese agricole rosa con quasi 24mila aziende registrate. Meglio di noi, solo la Sicilia con poco più di 25mila imprese. E’ il dato fotografato dall’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (Ismea) che traccia un bilancio tutto favorevole per il Mezzogiorno d’Italia in questo comparto, con una quota superiore al 50% rispetto al resto del Bel Paese.
L’analisi, a fine 2018, registra una presenza di 109 mila imprese guidate da donne nelle regioni meridionali, sulle 214mila iscritte al registro delle imprese. Sul podio di questa classifica, insieme a Sicilia e Puglia, vi è la Campania con 22.412 imprese.
I ricercatori segnalano infine che al Sud il rapporto tra donne e uomini in agricoltura è di 1 a 2, mentre al Nord la componente femminile si riduce a 1 imprenditrice ogni 4 imprenditori. Le aziende del Mezzogiorno inoltre hanno mostrato una stabilità dei flussi, tra nuove iscrizioni e cessazioni, registrando nel 2018 il numero più elevato di nuove iniziative femminili: 5.263, pari al 59% del totale. Le regioni più dinamiche sono Sicilia, Campania e Puglia.