Arbitro aggredito, verdetto della giustizia sportiva

Dopo l’aggressione subita dall’arbitro Albore nella gara valida per il campionato giovanile Allievi, La Giustizia Sportiva ha emesso i suoi verdetti: La Virtus Palese e’ stata esclusa da tutti i campionati con effetto immediato per un anno con un’ammenda per la società di 1.500 euro ma soprattutto con l’obbligo di risarcire tutti i danni fisici e materiali subiti dal giovane direttore di gara. Squalifiche per un dirigente della Virtus Palese (Scioscia) e tre calciatori (De Rasmo, Abbinante, Menotti) da un minimo di un anno ad un massimo di 5 con proposta alla Figc di inibizione. Mano pesante dunque della giustizia sportiva per i responsabili in campo. Per i genitori e gli altri aggressori tesserati ci saranno le decisioni della giustizia ordinaria che si è messa in moto dopo la denuncia presentata in questura lunedì scorso dallo stesso direttore di gara.
Nell’inchiesta della magistratura ci sarebbero tre calciatori minorenni, sei genitori e un dirigente della Virtus. Ma l’inchiesta sarebbe molto più ampia e conterebbe complessivamente almeno dieci sospettati.
Il racconto di Tiziano Albore, così come quello di altri testimoni, è stato fondamentale per gli inquirenti per giungere all’identificazione di coloro che avrebbero compiuto l’aggressione.
Dopo l’episodio di sabato scorso, il ragazzo sta meglio anche se porta una stecca al dito ma tra una ventina di giorni potrà riprendere l’attività agonistica.

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