Assunzioni in cambio di voti alle prossime elezioni regionali in Puglia e polizze fideiussorie false per ottenere contributi a fondo perduto. Sono le ipotesi alla base di una indagine della Procura di Bari nei confronti di imprenditori e funzionari pubblici, nell’ambito della quale la Guardia di finanza sta eseguendo in provincia di Bari perquisizioni ed acquisizioni documentali.
Gli accertamenti hanno “consentito di rilevare – spiega la Procura – che un esponente politico locale, tramite suo fratello, in cambio della promessa del sostegno elettorale in vista delle prossime elezioni regionali, si sarebbe adoperato, in più occasioni, al fine di favorire l’assunzione di persone di sua conoscenza presso società baresi, aggiudicatarie di rilevanti appalti di servizi o beneficiarie di contributi pubblici”.