Il Consiglio di Amministrazione di Acquedotto Pugliese, nel corso dell’ultima seduta, ha approvato gare per 146,5 milioni di euro. Tra gli interventi più rilevanti vi sono il potenziamento della rete fognaria in alcuni quartieri della città di Bari, il prolungamento della condotta sottomarina a servizio del depuratore di Bari Est e la fornitura di energia elettrica.
Sulla città di Bari, il CdA ha approvato la procedura di gara per un intervento, ad ampio respiro, dell’importo di 23,8 milioni di euro, sulla rete fognaria dei quartieri Carrassi, Picone e Madonnella. Il progetto, su impulso dell’Amministrazione comunale di Bari e in sinergia con la Regione Puglia e l’Autorità Idrica Pugliese, prevede la rivisitazione complessiva delle reti fognarie dei quartieri interessati, con la modifica delle dimensioni e dei percorsi di alcune dorsali della rete, comprese tra lo stesso “Picone” e i collettori “Alto” e “Matarrese”. I lavori avranno una durata di 3 anni dall’avvio del cantiere.
Sempre sulla città di Bari, è stata approvata la procedura di gara per la progettazione esecutiva e i lavori di prolungamento della condotta sottomarina, sita in località Torre Carnosa,
a servizio del depuratore di Bari Est. La condotta sarà collocata a 30 metri di profondità e prolungata di 1,5 chilometri consentendo l’allontanamento delle acque depurate a 2,5 chilometri dalla costa. I lavori per un importo a base d’asta di 8 milioni di euro, avranno una durata di otto mesi dall’avvio del cantiere.
Nella seduta di Consiglio sono state approvate, tra le altre, le procedure di gara per la fornitura di energia elettrica per gli anni 2022 e 2023 (importo a base d’asta di 112 milioni di euro) e l’acquisto di saracinesche per la gestione dei flussi idrici sulle condotte (importo a base d’asta di 610 mila euro).
Con un importo di 750 mila euro è stata, altresì, approvata la procedura per l’affidamento relativo all’ampliamento della piattaforma tecnologica del Sistema informativo territoriale (SIT) aziendale, al fine di permettere la gestione dei continui aggiornamenti del patrimonio informativo delle reti gestite da AQP e di integrare soluzioni tecnologiche innovative per la navigazione sul territorio gestito, oltre che la misurazione degli elementi di rete e impianti, l’interrogazione delle singole componenti leggendo le informazioni tecniche memorizzate nel Geodatabase .
L’obiettivo del SIT di AQP – rimarca una nota stampa di Acquedotto Pugliese – è una gestione delle reti sempre più avanzata in grado di rendere disponibili le massime potenzialità di interoperabilità ed integrazione con gli altri sistemi informativi aziendali o di altri enti e organizzazioni esterne che interagiscono con Acquedotto Pugliese.