Dieci anni di un festival cresciuto con la città e una scommessa vinta, che vanta 75mila spettatori di media per ogni sua edizione pronta ad essere celebrata alla presenza di un premio Oscar come Ennio Morricone – al quale andranno le chiavi del capoluogo pugliese ed il Premio Fellini – e in una versione “diffusa”, anche al di fuori dei contenitori classici. Tutto pronto per il Bari International Film Festival, di scena per otto giorni dal 27 aprile al 4 maggio prossimi, ritrovando anche la cornice del teatro Margherita, recentemente restaurato. E con un occhio al 2009, quando era stato il teatro Kursaal ad ospitare una sorta di numero zero, nato sulle orme di Europa Cinema 88: “La città aveva fame di cinema”, ricorda il numero uno Felice Laudadio in conferenza stampa. E lo ha confermato poi nelle rassegne successive, con presidenti del calibro di Ettore Scola e Margaret Von Trotta e retrospettive, sempre meno presenti nelle kermesse internazionali. L’edizione 2019 renderà omaggio – tra le altre – a due figure del grande schermo internazionale come Bruno Ganz e Bernardo Bertolucci ma conta anche sette anteprime italiane assolute, centinaia di proiezioni ed eventi speciali.