E’ di oltre venti il numero dei feriti per i botti di Capodanno in Puglia. Oltre ai due di Foggia che hanno riportato lievi bruciature ai volti, a Bari sono rimaste ferite 12 persone in gran parte molto lievi. Il più grave ha riportato lesioni ad una mano con una prognosi di 30 giorni.
L’esplosione dei petardi ha inoltre provocato l’incendio di una decina di cassonetti e di due auto al quartiere San Pasquale a Bari e a Bitonto. In provincia, a Noicattaro, sconosciuti hanno dato fuoco al presepe allestito nella piazza centrale.
A Taranto, secondo quanto riferisce la Asl, i feriti sono quattro: due con lesioni agli occhi medicati e dimessi. Il più grave ha una ferita ad una mano e sarà operato in mattinata, mentre una donna ha riportato un trauma cranico per un tavolato cadutole in testa in un ristorante in seguito all’esplosione di un grosso petardo. Altre cinque persone sono rimaste ferite nel Brindisino. Una di loro ha 16 anni e ha riportato lievi ustioni alle mani. La prognosi più grave è di 10 giorni. A Lecce, una sola persona è rimasta ferita ad un occhio ed è ora ricoverata nell’ospedale Vito Fazzi. Molti sono stati gli interventi delle forze dell’ordine per stati di ebbrezza.