Centrodestra al voto, a Bari arrivano i big Meloni e Salvini

Il centrodestra pugliese si appresta a vivere l’ultima settimana di campagna elettorale per le primarie fissate per il 24 febbraio prossimo a Bari e a Foggia per la scelta dei candidati sindaci, e in Puglia arriveranno i big della coalizione, Matteo Salvini e Giorgia Meloni per sostenere i candidati dei rispettivi partiti. A Lecce, altro capoluogo in cui si voterà in primavera, l’appuntamento dei gazebo è fissato per il 17 marzo. La consultazione per la scelta dei candidati sindaci, lanciata da Fratelli d’Italia, Direzione Italia e Lega, ha avuto solo in un secondo momento l’adesione di FI, vista la storica diffidenza dei vertici nazionali per questo metodo di selezione. A Bari la Lega sostiene Fabio Romito, giovane avvocato e consigliere comunale, FdI punta su Filippo Melchiorre, (consigliere comunale dal 1995), mentre Forza Italia ha scelto di appoggiare Pasquale Di Rella, ex Pd ora esponente civico, già presidente del Consiglio comunale.
Martedì prossimo sarà a Bari il leader della Lega e vicepremier, Matteo Salvini, per un comizio in piazza, mentre il giorno successivo sarà in città Giorgia Meloni, presidente di Fdi. I seggi per le primarie saranno allestiti nella Fiera del Levante e resteranno aperti dalle 9 alle 21. Il vincitore sfiderà alle amministrative di primavera il sindaco uscente Antonio Decaro (Pd), la candidata del M5S, la musicista Elisabetta Pani, e l’outsider Irma Melini. A sostegno della candidata grillina, il M5S ha fissato a Bari per il 2 marzo la sesta tappa del Rousseau City Lab. Ci saranno i ministri Barbara Lezzi e Alberto Bonisoli, il presidente dell’associazione Rousseau, Davide Casaleggio, e il presidente della Siae, Mogol. Nelle primarie di Foggia si sfideranno altri tre candidati: il sindaco uscente di FI, Franco Landella; il presidente del Consiglio Comunale, Luigi Miranda (Lega), e Leo Iaccarino dell’Udc. Fuori dai giochi, al momento, Fdi: il suo candidato, Giuseppe Mainiero, non ha sottoscritto il codice regolamentare della consultazione perchè è all’opposizione della giunta uscente di centrodestra.

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