Non ci sono soltanto Bari e Foggia nell’agenda delle primarie pugliesi: ultima settimana di campagna elettorale per i gazebo leccesi del 17 marzo prossimo e corsa a due anche a Corato, tra il civico Pasquale D’Introno e il leghista Luigi Menduni. Le ultime novità arrivano dalla Capitanata, nello specifico da Lucera e San Severo, dove la coalizione era andata in fibrillazione: “Il primo risultato c’è, Centrodestra unito, forte e ampio. Siamo riusciti ad andare oltre i partiti, abbiamo incluso liste civiche e candidati indipendenti che si sono impegnati a sostenere chi vincerà”, getta acqua sul fuoco delle polemiche il coordinatore provinciale degli azzurri, Raffaele Di Mauro. Epilogo tutt’altro che scontato, se si conta che alla vigilia della presentazione delle nomination, a scompaginare il quadro è stato il cambio di campo di Marianna Bocola, in corsa in quota ai salviniani ma fino a qualche giorno fa presidente del consiglio comunale per l’amministrazione Miglio. “Stanno svendendo il centrodestra”, aveva tuonato la berlusconiana Rosa Caposiena, minacciando il disimpegno dalla competizione. Per dissuaderla è servito l’intervento del segretario regionale forzista, Mauro D’Attis. Sarà lei, dunque, a sfidare la competitor leghista, insieme ai candidati Stefanetti (Fratelli d’Italia), Fanelli (per L’altra Italia) e Ciliberti (sostenuto da una lista civica). A Lucera, invece, gli azzurri schierano Michele Consalvo alternativo a Ettore Orlando per gli ex aenne e all’indipendente civico Giuseppe Bizzarri.