Tenta il furto di un escavatore, da Cerignola al quartiere San Paolo di Bari, colando finanche il tir per portare via il mezzo, ma è stato rintracciato dagli agenti della questura di Bari. È stato arrestato un 65enne con precedenti, ritenuto responsabile del reato di furto aggravato e riciclaggio.
Su segnalazione anonima giunta al 113 relativa a un furto in atto di un escavatore da un cantiere edile del quartiere San Paolo, gli agenti si sono messi subito sulle tracce del ladro, individuandolo in tangenziale direzione sud, su un tir che trasportava roprio l’escavatore appena trafugato. Fermato il mezzo, il conducente, identificato per l’arrestato, a seguito di perquisizione personale e veicolare, è stato trovato in possesso di 2 telefoni cellulari, una ricetrasmittente ed un dispositivo elettronico Jammer, utile ad inibire eventuali sistemi di allarme e comunicazioni radio-telefoniche, e arnesi da scasso. Tutti gli attrezzi sono stati debitamente sequestrati penalmente.
L’escavatore oggetto del furto, del valore di oltre € lOOmila, risultato di proprietà della ditta che stava operando nel cantiere, è stato poco dopo restituito al legittimo proprietario.
Nel corso dell’intervento gli agenti hanno accertato che l’autoarticolato, utilizzato dall’indagato, composto da un trattore stradale Iveco Eurostar di colore rosso e carrello semirimorchio dello stesso colore, non risultavano provento di delitto ma intestati a una ditta di Castellana Grotte il cui titolare, contattato, ha detto che i suoi mezzi erano tutti regolarmente parcheggiati al loro posto. Dagli accertamenti si è appurato la veridicità di quanto dichiarato dall’azienda di Castellana Grotte e che i due mezzi, utilizzati per il trasporto dell’escavatore erano mezzi clonati artigianalmente per rendere difficoltoso risalire ai dati matricolari originari.