CONSIGLIO REGIONALE, IL TAR DI PUGLIA CAMBIA LA GEOGRAFIA DEGLI ELETTI

Cambia la geografia degli eletti al Consiglio Regionale dopo la sentenza emessa oggi dal Tar di  Bari, che ha demandato al prefetto di Bari, in qualità di commissario ad acta,  la proclamazione degli eletti dopo la ripartizione dei seggi, l’8 luglio prossimo.

La maggioranza che regge la Giunta-Emiliano perderebbe due seggi (da 29 a 27), il Pd giuadagnerebbe un seggio. (tra Brindisi e Lecce), entrerebbero in Consiglio Regionale Vito De Palma (Forza Italia) e Antonio Scalera (“Puglia Domani”), uscirebbero Peppe Longo (“Con”), Mario Pendinelli (“Popolari”) , Francesco La Notte (“Popolari con Emiliano”). Accolti i ricorsi di De Palma, Scalera, Domenico De Santis (Pd) e quello incidentale di Michele Mazzarano (Pd).

Ma occorrerà attendere, appunto, l’8 luglio per avere dati certi. Nel frattempo, a maggio, saranno discussi i ricorsi di altri due candidati del Ps, Sergio Blasi e teresa Cicolella, ricorsi che potrebbero avere ripercussioni sui Pd Michele Mazzarano e Ruggiero Mennea.

Qui di seguito, intanto, ecco il dispositivo del Tar Puglia Bari.

 

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia (Sezione Terza)
ha pronunciato il presente
DISPOSITIVO DI SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1335 del 2020, proposto da Vito De Palma,
rappresentato e difeso dagli avvocati Luciano Ancora, Sabina Ornella Di Lecce,
Gianluigi Pellegrino e Francesco Paolo Sisto, con domicilio digitale come da PEC
da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Francesco
Paolo Sisto in Bari, alla via Roberto Da Bari n.36;
contro
Regione Puglia, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Rossana Lanza e Anna Bucci, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso la sede dell’avvocatura dell’Ente in Bari, al lungomare Nazario Sauro nn.31.33;
nei confronti
Giuseppe Longo, Mario Pendinelli, rappresentati e difesi dagli avvocati Ida Maria Dentamaro e Nicola Dentamaro, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Michele Mazzarano, rappresentato e difeso dagli avvocati Fabrizio Cecinato e
N. 01335/2020 REG.RIC.
Mario Soggia, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Francesco La Notte, rappresentato e difeso dall’avvocato Nicolò Mastropasqua, con
domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Ruggiero Mennea, rappresentato e difeso dagli avvocati Nino Sebastiano Matassa,
Rosa Volse e Pierluigi Panniello, con domicilio digitale come da PEC da Registri di
Giustizia;
e con l’intervento di ad opponendum:
Popolari con Emiliano, rappresentati e difesi dall’avvocato Michele Dionigi, con
domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
per l’annullamento
A) per quanto riguarda il RICORSO INTRODUTTIVO:
-nei limiti di interesse dei ricorrenti, dei verbali delle operazioni elettorali e di
proclamazione degli eletti (per l’elezione del Presidente della Giunta regionale e del
Consiglio regionale della Puglia del 20 e 21 settembre 2020) e, in particolare,
dell’allegato al verbale operazioni del 30.10.2020;
-di ogni altro atto presupposto connesso e/o consequenziale ancorché non
conosciuto dai ricorrenti; e per la correzione del risultato elettorale; con la
proclamazione del ricorrente, dott. Vito De Palma, alla carica di consigliere
regionale della Regione Puglia, con ogni connessa e conseguente statuizione e
correzione;
B) per quanto riguarda il RICORSO INCIDENTALE presentato da Michele
Mazzarano il 18\12\2020:
– in parte qua delle operazioni elettorali dell’Ufficio Centrale Regionale presso la
Corte d’Appello di Bari insediatosi per le elezioni del Presidente e del Consiglio
Regionale della Puglia tenutesi in data 20 e 21 settembre 2020, affinché nella
assegnazione dei 27 seggi complessivamente spettanti alla coalizione di
maggioranza (così come eventualmente determinati a seguito dell’accoglimento del
N. 01335/2020 REG.RIC.
ricorso proposto dal dott. De Palma) siano attribuiti 16 seggi (anziché 15 seggi) alla
lista “Partito Democratico”, 5 seggi (anziché 7 seggi) alla lista “Popolari con
Emiliano” e 6 seggi (anziché 7 seggi) alla lista “Con Emiliano”;
– dell’atto di proclamazione degli eletti, in parte qua, di cui al verbale dell’Ufficio
Centrale Regionale del 29-30/10/2020;
– della deliberazione regionale di convalida degli eletti;
– di ogni altro atto presupposto, consequenziale e/o connesso;
e per la correzione dei risultati elettorali, affinché sia confermata la proclamazione
tra gli eletti del sig. Michele Mazzarano;
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l’art. 130, co. 7, c.p.a;
Visti gli atti di costituzione in giudizio della Regione Puglia, di Giuseppe Longo, di
Michele Mazzarano, di Francesco La Notte, di Mario Pendinelli e di Ruggiero
Mennea;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell’udienza pubblica del giorno 3 marzo 2021, tenutasi telematicamente,
la dott.ssa Giacinta Serlenga e uditi per le parti i difensori come da verbale di
udienza;
PER LE RAGIONI CHE SARANNO ESPOSTE IN MOTIVAZIONE
il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia (Sezione Terza), non
definitivamente pronunciando sul ricorso, come in epigrafe proposto, così dispone:
1.accoglie sia il ricorso principale che il ricorso incidentale proposto dal sig.
Mazzarano e per l’effetto: a) annulla in parte qua gli atti impugnati e ordina la
correzione delle operazioni elettorali e dei conseguenti risultati, a partire dalla
rettifica della cifra elettorale di riferimento per l’assegnazione del cd. premio di
maggioranza, da ricalcolarsi al netto dei voti ottenuti dalle liste che -all’interno
delle coalizione vittoriosa- non hanno superato la soglia del 4%, fino alla
N. 01335/2020 REG.RIC.
proclamazione degli eletti;
b) demanda quindi al Prefetto di Bari, quale commissario ad acta, con facoltà di
delega ad uno o più funzionari, la rinnovazione dell’intero sub-procedimento di
assegnazione dei 27 seggi, ivi compresa la ripartizione interna dei seggi spettanti
alla coalizione di maggioranza, fino all’individuazione dei candidati eletti sulla
scorta del criterio indicato sub a);
2. respinge il ricorso incidentale proposto dai signori Longo e Pendinelli;
3. fissa all’8 luglio 2021 l’udienza conclusiva per la correzione dei risultati
elettorali e la proclamazione degli eletti;
4.rinvia all’esito la definizione delle spese di causa.
Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’autorità amministrativa.
Così deciso in Bari nella camera di consiglio del giorno 3 marzo 2021, tenutasi
telematicamente, con l’intervento dei magistrati:
Carlo Dibello, Presidente FF
Giacinta Serlenga, Consigliere, Estensore
Francesco Cocomile, Consigliere
L’ESTENSORE IL PRESIDENTE
Giacinta Serlenga Carlo Dibello
IL SEGRETARIO

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