COVID, OLTRE MILLE CASI OGGI. E I MEDICI CHIEDONO LA “ZONA ROSSA”

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi lunedì 16 novembre 2020 in Puglia, sono stati registrati 4.425 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.044 casi positivi: 267 in provincia di Bari, 50 in provincia di Brindisi, 110 nella provincia BAT, 426 in provincia di Foggia, 71 in provincia di Lecce, 127 in provincia di Taranto, 3 residenti fuori regione. 10 casi di provincia di residenza non nota sono stati riclassificati e riattribuiti.

Sono stati registrati 36 decessi: 19 in provincia di Bari, 2 in provincia BAT, 2 in provincia di Brindisi, 8 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Lecce, 3 in provincia di Taranto.

Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 659.731 test.

8.936 sono i pazienti guariti.

25.525 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 35.482 così suddivisi:

13.841 nella Provincia di Bari;

3.939 nella Provincia di Bat;

2.403  nella Provincia di Brindisi;

8.467 nella Provincia di Foggia;

2.672 nella Provincia di Lecce;

3.898 nella Provincia di Taranto;

261 attribuiti a residenti fuori regione;

1 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

Il bollettino epidemiologico Regione Puglia 16.11.2020 è disponibile al link: http://rpu.gl/HFqR6

SOS DEI MEDICI-

«La Puglia diventi regione rossa»: è quanto chiede il presidente dell’Ordine dei medici di Bari nonché della Federazione nazionale degli Ordini dei medici, Filippo Anelli.

«Il virus – sostiene in una nota – continua a diffondersi a una velocità preoccupante in Puglia. L’assessore Lopalco chieda subito al governo di rendere la Puglia regione rossa».

Anelli evidenzia alcuni dati: «Nell’ultima settimana (9-15 novembre) ci sono stati 8.737 nuovi casi, con un incremento giornaliero medio di 1.248, contro i 7.075 nuovi casi e una media giornaliera di 1011 della settimana precedente. Il totale dei ricoverati passa da 5.284 della settimana precedente agli attuali 8.120 (+ 2.836), mentre i pazienti in terapia intensiva passano da 754 a 1.053 (+299).

Crescono anche i pazienti in isolamento domiciliare: sono saliti da 93.346 a 140.093 (+46.747). Le restrizioni adottate non riescono ad arginare la diffusione del virus. Con questi ritmi di crescita rischiamo il collasso del sistema. Urge adottare subito misure più restrittive», conclude Anelli.

Anche l’epidemiologo Pierluigi Lopalco, assessore designato alla Sanità della Regione Puglia, analizzando i valori dell’indice Rt delle Regioni, l’indice che misura il livello di contagiosità del Covid-19. ha invitato tutti alla cautela.

il sindaco DECARO – «Io non conosco i dati, però quello che voglio ricordare a tutti è che quei dati, inseriti poi in un algoritmo, vengono alimentati ogni giorno dalle regioni. La Regione quindi sa se la situazione sta peggiorando, noi sindaci non lo sappiamo e non lo sanno nemmeno i cittadini». Così il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, ha risposto, intervenendo a Skytg24, alla domanda sull’appello del presidente dell’Ordine dei medici di Bari nonché della Federazione nazionale degli Ordini dei medici, Filippo Anelli a rendere la Puglia zona rossa.

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