Una dotazione del valore di 64 milioni di euro e nuova finanza da 200 milioni per le piccole e medie imprese pugliesi. Parte così in Puglia il Fondo Finanziamento del Rischio, nuovo strumento di ingegneria finanziaria, istituito dalla Regione Puglia e gestito dalla società regionale in house Puglia Sviluppo.
Parte così in Puglia il Fondo Finanziamento del Rischio, nuovo strumento di ingegneria finanziaria, istituito dalla Regione Puglia e gestito dalla società regionale in house Puglia Sviluppo.
A partire da oggi le imprese non solo potranno ottenere prestiti per investire, ma li avranno a tassi di interesse migliori rispetto a quelli di mercato. Una possibilità riservata ad aziende micro, piccole e medie che potranno richiedere finanziamenti a medio e lungo termine per un valore che va 30mila ad 1 milione di euro. Le imprese saranno così sostenute nei loro investimenti in attivi materiali ed immateriali e nelle spese in capitale circolante legato ad attività di sviluppo o espansione.
Sono 6 gli istuituti di credito ai quali gli imprenditori potranno fare riferimento: oltre alle major internazionali, la nuova misura si avvale di un’ati di banche di credito cooperativo. Il vantaggio finanziario del Fondo viene interamente trasferito dalle banche ai destinatari finali, cioè alle piccole e medie imprese. Agli istituti di credito selezionati sono stati assegnati otto lotti, ciascuno con una dotazione di 8 milioni di euro. Grazie ad essi gli istituti di credito stanno avviando la costituzione di portafogli finanziari. La Regione interviene con garanzie di portafoglio e con una dotazione anche nella forma del prestito a rischio condiviso.
Ciascun portafoglio di esposizioni creditizie è suddiviso infatti in tranche: una tranche junior garantita da Puglia Sviluppo, esposta al rischio di prima perdita; un’eventuale tranche mezzanine garantita dai confidi; una tranche senior, il cui rischio è a totale carico della banca.