“Ho scritto una lettera al ministro Bonafede e ho incontrato personalmente il direttore generale del ministero della Giustizia, e spero di ricevere una risposta nei prossimi giorni, altrimenti credo di avere il dovere di assumere anche una posizione, una iniziativa anche eclatante nei confronti del Ministero”. Prende posizione il sindaco di Bari e presidente dell’Anci, Antonio Decaro, sul polo della giustizia previsto nel capoluogo pugliese. Le sue parole durante l’incontro organizzato da Anm, Magistratura indipendente e Ordine degli Avvocati di Bari sulla carenza di organici nel distretto, che si aggiunge ai disagi legati all’edilizia giudiziaria.
“Avevamo trovato un’intesa – ha spiegato Decaro – firmato un protocollo per la realizzazione del Polo della Giustizia ma qualcosa si deve essere inceppato, perché non abbiamo ancora una risposta dopo l’invio a ottobre scorso dello studio di fattibilità per la progettazione preliminare”.
Ed è per questo che si rivolge direttamente al ministro Bonafede: “Mi sento di chiedere al guardasigilli da un lato di risolvere il problema dell’edilizia giudiziaria, dall’altro di dotare gli uffici del personale necessario. Credo che questo distretto, questa città e l’intera area metropolitana abbiano diritto ad avere strutture efficienti. Bari – ha evidenziato Decaro – ha diritto anche ad avere una sede unica”. Il primo cittadino si è impegnato inoltre a portare in Consiglio un ordine del giorno per sollecitare il ministero sulle due criticità della giustizia barese, edilizia e organici.