Impresa del Monopoli contro il blasonato Catanzaro (2-1), vittoria in extremis del Bari contro il Francavilla (2-1) e pari nel derby dello “Iacovone” fra Taranto e Foggia (1-1). Questi i verdetti della serie C per le squadre pugliesi, in attesa della gara di domani dell’Andria (17.30) in trasferta contro la Turris.
Questi i risultati del sabato calcistico:
Palermo-Vibonese 3-0; Paganese-Avellino 0-2; Latina-Potenza 0-3; Catania-Monterosi 3-1; Messina-Juve Stabia 0-1; Bari-Virtus Francavilla 2-1; Taranto-Foggia 1-1; Monopoli-Catanzaro 2-1; Picerno-Campobasso rinviata per neve.
In classifica il Bari stacca ancor di più in vetta approfittando del ko del Catanzaro. Sono sette, ora, i punti di differenza tra pugliesi e calabresi. A ridosso Virtus Francavilla e Monopoli, in zona intermedia il Taranto, in coda l’Andria.
QUI TARANTO
Termina 1-1 il derby più giocato di Puglia tra Taranto e Foggia: il gol di Nicolao, su deviazione netta da parte di Granata, viene recuperato agli inizi della ripresa dal sigillo di Saraniti, ma nella circostanza è clamoroso l’errore di Dalmasso. I rossoblù tornano a muovere la classifica, i dauni restano in zona playoff.
Laterza
schiera i suoi secondo i dettami tattici del 4-2-3-1: al centro della difesa spazio a Zullo, Riccardi torna sulla destra, mentre Labriola e Versienti vengono avanzati sulla trequarti ai lati di Giovinco. Nel Foggia, di Zeman
invece, nessuna novità rispetto alla vigilia: Merola e Curcio a supporto di Ferrante nel tridente, tra i pali fiducia a Dalmasso.
Il primo sussulto offensivo è di marca ionica: Labriola, dalla sinistra, conclude di prima intenzione trovando la respinta di Dalmasso, ma nell’occasione veementi le proteste di Saraniti completamente solo al centro dell’attacco ignorato dal centrocampista campano. Alla prima occasione reale, i rossoneri la sbloccano: corre il decimo quando Nicolao se ne va sulla destra e crossa al centro, la sfera trova la deviazione fortuita di Granata e si spegne in fondo al sacco. I rossoblù accusano il colpo: Saraniti conclude fuori su assist di Versienti, poi Curcio si lascia ipnotizzare da Chiorra, bravissimo nella circostanza, mentre il tiro a giro di Ferrante si spegne a lato. Scampati i pericoli, la squadra di Laterza ha un sussulto: al 33′ invenzione di Di Gennaro per Saraniti che, in spaccata, serve Giovinco che manca incredibilmente il tap-in sottoporta. Al 39′ miracolo di Dalmasso su Riccardi, due minuti più tardi il portiere argentino replica su Zullo.
La ripresa si apre con un cambio: fuori Granata, dentro Benassai. Al 6′ il Taranto pareggia: pennellata di Di Gennaro, Dalmasso manca completamente l’uscita e Saraniti, a porta sguarnita, mette dentro interrompendo il digiuno di reti dei rossoblù. Il derby è frizzantissimo, ma al 26′ il Foggia ha la grandissima occasione di ritornare in vantaggio: cross al centro per Ferrante che, di testa, chiama il portiere rossoblù agli straordinari. Al 45′ pasticcio clamoroso della difesa del Taranto: De Maria, nel tentativo di spazzare, “serve” Turchetta che spreca dinanzi a Chiorra. All’ultimo secondo, occasionissima per Di Gennaro che però colpisce male di testa. Non c’è più tempo: Taranto e Foggia si dividono la posta in palio.
TARANTO-FOGGIA 1-1
TARANTO (4-2-3-1): Chiorra 7; Riccardi 6,5, Zullo 6, Granata 5 (1′ st Benassai 6), Ferrara 6; Marsili 5,5, Di Gennaro 6; Versienti 6,5 (30′ st Civilleri 6), Giovinco 6 (35′ st Mastromonaco 6), Labriola 5 (18′ st De Maria 5,5); Saraniti 6,5. A disp.: Loliva, Antonino, Tomassini, Pacilli, Turi, Cannavaro. All.: Laterza 6,5.
FOGGIA (4-3-3): Dalmasso 4,5; Nicolao 7, Girasole 6,5, Sciacca 5,5, Rizzo 6,5; Garofalo 6, Petermann 5,5, Di Paolantonio 5,5 (12′ st Gallo 6); Merola 6 (25′ st Turchetta 5,5), Ferrante 6, Curcio 5,5. A disp.: Alastra, Garattoni, Rizzo Pinna, Vitali, Maselli, Buschiazzo. All.: Zeman 6.
ARBITRO: Maggio di Lodi 6,5. ASSISTENTI: Cincaglini e Bonomo. QUARTO UFFICIALE: Torreggiani.
MARCATORI: 10′ pt Nicolao (F), 6′ st Saraniti (T).
AMMONITI: 23′ pt Granata (T), 41′ pt Di Paolantonio (F), 9′ st Benassai (T), 25′ st Di Gennaro (T), 39′ st Sciacca (F), 41′ st Petermann (F).
NOTE: Spettatori 2474. Angoli: 4-5. Rec.: 2′ pt, 4′ st
QUI BARI E FRANCAVILLA FONTANA
Derby bagnatissimo al San Nicola tra Bari e Virtus Francavilla: scelte obbligate per Taurino che deve fare a meno di Caporale e Tchetchoua. Il Bari in avanti gioca con il tridente con Galano dietro ad Antenucci e Cheddira. Con un San Nicola ai limiti della praticabilità a causa dell’acquazzone che si è abbattuto nel Barese, il Francavilla rischia un incredibile errore difensivo al 14esimo con Nobile e Miceli che si scontrano, ma alla fine liberano l’area in qualche modo. Ad averne la peggio è Miceli, costretto ad abbandonare il campo, lasciando il posto a Gianfreda. Il gioco si sviluppa poco palla a terra, ma il pallino è del Bari e al 21esimo arriva il gol del vantaggio. Tre minuti dopo risponde la Virtus con un colpo di testa di Patierno che finisce docile tra le braccia di Frattali. Poco gioco e tantissimi lanci, ma è il Bari a tenere palla e provare ad affondare.
Nell’intervallo il Francavilla perde anche Delvino per infortunio, al suo posto entra Franco nella ripresa, con Ingrosso che scala dietro. Il Francavilla entra con un piglio diverso e al 57esimo trova il pareggio con una punizione strepitosa da 35 metri che inganna Frattali e fa scoppiare di gioia i 300 tifosi arrivati da Francavilla. Il Bari non ci sta e alza i giri del motore e al 73esimo va vicinissimo al vantaggio con Maita che calcia a botta sicura ma trova l’opposizione di Nobile, strepitoso a parare a mano aperta. Alla fine l’insistenza del Bari paga e i biancorossi trovano il vantaggio in pieno recupero: Monaldi lascia giocarre per possesso con Citro che si trova a tu per tu con Nobile e lo batte mandando in estasi i 6mila del San Nicola, regalando al Bari tre punti e il primo posto.