In Puglia le nascite sono diminuite dal 2003 al 2016 del 21%, da 40mila a 31mila, con soli 7,6 nati per mille abitanti l’anno. In 15 anni, dal 2002 al 2017, i giovani pugliesi con età compresa tra 0 e 24 anni sono diminuiti di circa 227mila unità e nei prossimi dieci anni si prevede un calo di altre 145mila. Sono alcuni dei dati forniti in occasione della prima Conferenza regionale sulla Famiglia, cominciata oggi nella Fiera del Levante di Bari, promossa dalla Regione Puglia in collaborazione con il Forum Nazionale delle Associazioni familiari e finalizzata alla redazione di un piano regionale delle politiche per le famiglie. L’Italia è uno dei Paesi con più anziani nell’area Ocse e nel 2050 diventerà il terzo paese con più anziani nel mondo dopo Giappone e Spagna. Secondo i dati dell’Istat sono 5,5 milioni le donne tra i 18 e i 49 anni che rinunciano ad essere madre e risulta che tra le famiglie con tre o più figli minori l’incidenza della povertà assoluta aumenta quasi del 50%. “Un figlio – dice il Forum – costa quanto una Ferrari”, cioè circa 170 mila euro dalla nascita alla maggiore età. In Puglia sono già state attivate in questi anni diverse politiche destinate alle famiglie, dai buoni per l’infanzia a quelli per anziani e disabili, dal reddito di dignità agli assegni di cura e agli interventi di prevenzione e contrasto alla violenza di genere. “