La Statale 96 ha finalmente il suo nuovo tratto. Dopo un lungo periodo di lavori che hanno dato non pochi problemi a chi quell’arteria stradale – fondamentale per collegare l’entroterra murgiano barese al capoluogo pugliese e a Matera – la pratica quotidianamente, ecco che questa mattina è stato inaugurato il nuovo percorso che va da Modugno a Toritto, con un investimento complessivo di circa 110 milioni di euro, finanziati nell’ambito del Programma Operativo Reti e Mobilità 2007-2013 del MIT.
A tagliare il nastro questa mattina, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, e dell’Ad di Anas, Massimo Simonini.
Aperto quindi al traffico il tratto compreso dalla fine della variante di Toritto (km 105,705) a Modugno (km 114,750), compresa la variante di Palo del Colle sulla strada statale 96 “Barese”, in provincia di Bari. La nuova infrastruttura si inserisce nell’ambito del complessivo ammodernamento a quattro corsie dell’itinerario interregionale Bari- Altamura-Matera.
Il nuovo tratto è lungo circa 9 km ed è costituito da due carreggiate separate, dotate di quattro corsie (due per ogni senso di marcia) e di uno spartitraffico centrale, per una larghezza complessiva della piattaforma pavimentata di 19 metri.
Lungo il tracciato sono presenti un viadotto (‘Lame Strette’, lungo circa 240 metri con sei campate), due gallerie artificiali (‘San Nicola’ e ‘Micciola’, per uno sviluppo complessivo di circa 720 metri), sei cavalcavia e quattro svincoli principali, a servizio dei comuni di Modugno, Grumo Appula, Palo del Colle, Binetto e Bitetto, che rendono maggiormente accessibili e veloci i collegamenti con gli abitati.
L’infrastruttura è dotata, tra le altre opere accessorie, di pavimentazione drenante fonoassorbente lungo tutto il tratto, mentre in galleria è stata utilizzata una pavimentazione innovativa denominata “coverfull”, atta a migliorare le condizioni di sicurezza. L’infrastruttura si completa con l’installazione di barriere di sicurezza, di segnaletica verticale e di reti paramassi sulle pareti rocciose nei tratti in trincea.
Per la realizzazione della variante di Palo del Colle, inoltre, si è reso necessario un intervento complesso e suggestivo dal punto di vista tecnico ed architettonico: lo spostamento della Torre San Vincenzo – antico manufatto in pietra risalente al 1500, ubicata a 1,5 km dall’abitato – interferente con il nuovo tracciato in direzione sud.
La nuova viabilità, oltre a dare continuità a tratti di strada già ammodernati, garantirà sia un risparmio di tempo in termini di percorrenza, in particolare verso l’area murgiana, sia un aumento degli standard di sicurezza dell’arteria stradale.
L’ammodernamento complessivo della strada statale 96 “Barese” (dal km 84,154 al km 114,447) è suddiviso in quattro differenti interventi.
Quello odierno, compresa la variante di Palo del Colle – dal km 105,705 al km 114,447 – si innesta a monte, con la variante di Toritto, e a valle, con il prosieguo del tracciato della SS96, già in esercizio a quattro corsie.
il secondo intervento riguarda la realizzazione della variante di Altamura – dal km 85,000 al km 81,300 – che costituirà il collegamento tra la strada statale 96 “Barese” e la 99 “di Matera”, già interamente ammodernata ed aperta al traffico a quattro corsie dal 2010. Il completamento dell’intervento – del valore complessivo di circa 35 milioni di euro – è previsto a maggio 2019.
Il terzo intervento, denominato primo stralcio (dal km 94,040 al km 99,040, del valore di circa 17 milioni di euro) è in corso di esecuzione, con completamento previsto per l’inizio del 2020.
L’ultimo intervento, dalla fine della variante di Altamura all’inizio della variante di Toritto, denominato secondo stralcio (dal km 84,154 al km 94,040 per un valore di oltre 65 milioni di euro) è invece già in esercizio dal settembre del 2017.
Anche il sindaco di Bari Antonio Decaro ha partecipato all’inaugurazione di questa mattina: “In pochi sanno che da progettista dell’Anas questo è stato uno dei lavori che più mi ha appassionato. Oggi indosso una fascia tricolore, sono il sindaco di una grande comunità e questa strada che si apre non è più per me solo un’infrastruttura di collegamento, ma è un legame tra due città, Bari e Matera, che da sempre si definiscono sorelle. Ringrazio l’Anas e il ministro Toninelli per la loro presenza qui e per l’attenzione dimostrata per questa opera, che ancora ha bisogno di tanti sforzi e tanto lavoro da parte di tutti per essere completata ed essere a tutti gli effetti un asse strategico tra Bari e Matera e per l’Intero Sud Italia”.