Undici anni e 7 mesi. E’ quanto durano in media le imprese pugliesi secondo l’indagine targata Unioncamere sulla base dei dati del Registro delle imprese, presentata nel corso dell’Assemblea dei Presidenti delle Camere di commercio italiane.
Nella nostra penisola, le aziende hanno una vita media di 12 anni sono quelle meno giovani a garantire la fetta più importante dell’occupazione.
Dal lato dei settori produttivi, quanto a longevità l’agricoltura batte tutti: 16 anni tondi la durata delle imprese che operano in questo comparto, qualcosa in più della pur longeva industria in senso stretto (15,7 anni). Più breve l’aspettativa di vita delle aziende di costruzioni (12,5 anni) e, soprattutto, di quelle dei servizi (11,8), al cui interno “pesa” la minor durata media delle attività turistiche (9,2 anni).
A fine 2018, quasi 6 imprese su 10 risultano costituite prima del 2009. Questo universo di aziende longeve concentra il 70,2% degli addetti del settore privato. Poco più del 18% delle imprese oggi esistenti è nato invece tra il 2009 e il 2013 e raccoglie il 14,3% degli addetti. Circa una impresa su 4, infine, è stata costituita negli ultimi 5 anni e ha una quota di addetti pari al 15,4%.
“La sopravvivenza delle imprese – spiega il Presidente di Unioncamere Puglia, Alfredo Prete – dipende da tanti fattori, non indipendenti dai comparti produttivi in cui le stesse operano. Gli investimenti sono importanti, una burocrazia più veloce anche. Sono le amministrazioni delle imprese quelle che possono far muovere davvero gli ingranaggi sui temi della digitalizzazione, dell’orientamento al lavoro, del turismo e – conclude – molto altro ancora”.