Archiviata la notte prima degli esami di vendittiana memoria, adesso è giunto il momento di fare sul serio per i 38700 maturandi pugliesi che nelle scorse ore hanno affrontato la prima prova della Maturità 2019, una maturità caratterizzata da un nuovo modus operandi dettato dalla riforma dell’ottobre 2018 del ministro Busetti. Solo due prove scritte (italiano – con tre tipologie e 7 tracce – e prove di indirizzo accorpate) e una prova orale orfana della tesina ma caratterizzata da tre buste a scelta con domande multidisciplinari, un colloquio sull’esperienza scuola/lavoro, domande sulla costituzione e correzione delle prove scritte.