Bimbo disabile escluso dalla gita scolastica perché manca l’assistenza. La storia arriva da Mesagne, nel Brindisino dove a un 11enne, che frequenta la V elementare della scuola Giovanni XXIII, è stata interdetta la gita a Taranto prevista per il 28 maggio prossimo perchè nessuno è disponibile ad accompagnarlo.
Il ragazzo, a causa di difficoltà motorie, è costretto su una carrozzina e, da quanto appreso, la Cooperativa Sociale che si occupa di fornire l’Assistente di sostegno è impossibilitata a garantire il servizio fuori dai consueti orari scolastici. La storia è salita alle cronache locali da un post sui social pubblicato dalla madre del ragazzo.
Il Garante regionale per i Diritti dei Minori ed il Garante regionale per i Diritti delle persone con disabilità, hanno appreso la vicenda e manifestano la loro vicinanza alla madre del minore, che quotidianamente lotta per garantire a suo figlio le stesse possibilità dei suoi compagni e sono fiduciosi nell’operato del Dirigente Scolastico dell’Istituto, il quale ha già assicurato che il minore non resterà a casa e andrà in gita con i suoi compagni.
Questa non è solo la battaglia di una madre e di suo figlio, è la sfida di quanti si adoperano quotidianamente per garantire l’accessibilità al Diritto ad una vita più semplice e più felice.
“Siamo certi – dicono i Garanti – che saranno messe in atto tutte le azioni opportune, attraverso un’efficace collaborazione tra Scuola, Ente Locale e Terzo Settore, atte a garantire il massimo livello di inclusione sociale e di partecipazione perché la gita scolastica è per uno studente un’esperienza preziosa e indispensabile