Minacce e tentata estorsione nei confronti di un 41enne di Molfetta, reo di non aver soddisfatto un debito di droga. Per questo i carabinieri di Molfetta hanno arrestato un pregiudicato 41enne.
L’indagine ha preso il via da una denuncia sporta da un assuntore di sostanze stupefacenti, un giovane censurato di Molfetta, il quale, per una fornitura di 50 grammi di marijuana, avrebbe contratto e non onorato un debito di 200 euro, con il destinatario del provvedimento. La cessione della droga, avvenuta verso la fine di gennaio, avrebbe ingenerato nel creditore la necessità di recuperare dall’acquirente il credito con ogni mezzo a sua disposizione, minacciando quest’ultimo persino di morte. Approfittando di una sorta di condizione di assoggettamento della vittima, dal febbraio di quest’anno, in più occasioni, l’arrestato avrebbe minacciato di morte il 41enne, la sua famiglia e la compagna anche nella loro abitazione. In un’occasione, la vittima, imbattutasi casualmente nel suo aguzzino, nelle vicinanze di una pizzeria, era stato inseguito con l’auto per le vie cittadine e solo fortuitamente era riuscito a salvarsi. La situazione, divenuta insostenibile, ha portato la vittima a rivolgersi agli investigatori di Molfetta i quali, appresa la notizia ed informata la Procura della Repubblica di Trani, hanno pianificato e condotto un’articolata attività tecnico-investigativa, riuscendo a dimostrare la veridicità delle dichiarazioni rese dalla vittima. Sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati a documentare altri gravi episodi che si sono verificati a Molfetta, per accertare eventuali connessioni con le condotte dell’arrestato. L’uomo, dopo l’arresto è stato portato nel carcere di Trani, con l’accusa di tentata estorsione aggravata e spaccio di sostanze stupefacenti.