Pedopornografia online, le indagini anche a Bari

Tocca anche Bari l’operazione ‘X Force’ condotta dal Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni “Veneto” contro la pedopornografia, che ha portato ad individuare 10 soggetti residenti nel territorio italiano. L’indagine è nata dalla comunicazione trasmessa dal Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, che aveva segnalato numerosi utenti dediti allo scambio di contenuti pedopornografici sul servizio di messaggistica KiK.
Le conseguenti attività investigative, coordinate dalla Procura della Repubblica di Venezia, hanno consentito di identificare dieci soggetti, di cui 1 minorenne, residenti in diverse regioni italiane che si sarebbero procurati consapevolmente o avrebbero ricevuto sulla citata piattaforma materiale illecito. Gli investigatori veneti hanno quindi richiesto e ottenuto dall’autorità giudiziaria appositi decreti di perquisizione, eseguiti nelle province di Venezia, Verona, Vicenza, Roma, Bari, Agrigento, Cremona, Alessandria, Pescara dai Compartimenti di Polizia Postale e delle Comunicazioni di Torino, Bari, Milano, Pescara, Palermo e Venezia.
Le attività di perquisizione, anche informatica, effettuate dal personale della Specialità e coordinate dal Servizio di Polizia Postale e delle Comunicazioni, hanno consentito di appurare il coinvolgimento di gran parte dei soggetti individuati nel corso delle indagini. Nell’ambito dell’operazione, sono stati quindi arrestati un 22enne residente nella provincia di Vicenza e un 47enne residente nella provincia di Alessandria. Al termine dell’attività è stato posto sotto sequestro un cospicuo numero di dispositivi informatici utilizzati dai soggetti per l’archiviazione e la veicolazione dei files immagine e video di natura pedopornografica.

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