“Il Comune di Bari si opporrà al pignoramento del Petruzzelli in quanto il teatro è patrimonio indisponibile e, comunque, la procedura di pignoramento (attivata nei confronti di Vittoria Messeni Nemagna) non prova che la proprietà del teatro sia della famiglia, perché su questa questione è in corso un contenzioso”.
A stretto giro arriva la replica da Palazzo di città sulla nuova vicenda legale che ha coinvolto il teatro di corso Cavour. L’amministrazione risponde così alle dichiarazioni dell’avvocato Ascanio Amenduni, difensore della famiglia Messeni Nemagna insieme a un altro legale, ricordando che “l’unica cosa che consentirà di chiudere la partita sulla effettiva proprietà del bene, è una sentenza definitiva di un giudice. Al momento l’unica sentenza è quella di giovedì scorso”.
Con quella sentenza il Tribunale Civile di Bari, in primo grado, ha dichiarato inammissibili le domande dei Messeni Nemagna sull’annullamento della delibera del 2010, con la quale il Comune si dichiarava proprietario del teatro. “La domanda del Comune relativa alla validità della delibera – spiegano ancora dall’ente di corso Vittorio Emanuele – è stata poi regolarmente trascritta” ma, prima ancora della trascrizione, diversi anni fa, un altro pignoramento era stato dichiarato estinto perché il Petruzzelli è patrimonio indisponibile. Se l’avvocato Amenduni – conclude il Comune di Bari – ritiene che la sentenza del Tribunale Civile di giovedì scorso sia irrilevante e che non sia cambiato nulla con riferimento ai diritti dei Messeni Nemagna, ci aspettiamo che non la appelli”.