Alla fine, a Nicola Zingaretti, va quasi il 70% dei voti delle primarie: Governatore del Lazio, secondo mandato, 53 anni, sarà lui a guidare i Democratrici forte della maggioranza al primo turno degli elettori ai gazebo. Un trend confermato anche in Puglia, con l’affluenza che si assesta sulle 81mila unità e una percentuale attorno al 60% in favore dell’omologo di Michele Emiliano, big sponsor pugliese della mozione, che pure gli porta in dote le preferenze del suo Fronte Dem. Il dato è stabile, trainato dai 26mila alle urne nella città metropolitana – con il pallottoliere Barese che affida 63 punti al neo segretario e nonostante il numero uno regionale dem, Marco Lacarra, schierato al fianco dello sfidante Maurizio Martina. A Zingaretti va la gran parte dei 14mila votanti di Capitanata, guidati a Foggia dall’assessore al Bilancio dell’esecutivo di Via Gentile, Raffaele Piemontese, e con eccezione della Cerignola di Elena Gentile, a sostegno dell’ex Ministro all’Agricoltura. Non basta, a Trani, la presenza del renziano della prima ora Fabrizio Ferrante a tirare la volata a Roberto Giachetti. Finisce allo stesso modo sugli altri fronti – con 3700 voti circa dei 5600 totali della provincia messapica, il 78,7% dei consensi nel capoluogo barocco, il 62% tarantino in favore del Capo politico del partito. “Meglio leader” precisa lui. Primi nodi assemblea nazionale, segreteria e liste per le Europee. E relativi equilibri pugliesi.