Bari è al quinto posto tra le 10 mete del turismo europeo 2019. Dopo i riconoscimenti della rubrica Traverl del New York Times che ha inserito la Puglia tra le 52 mete da visitare nel 2019, un altro prestigioso posizionamento arriva per il capoluogo della regione. La Lonely Planet, una delle più importanti guide turistiche al mondo, inserisce Bari tra i 10 luoghi da visitare in Europa per questo anno. Al fianco di Bari saranno premiate al “Best in Europe 2019” di Firenze, Alti Tatra (Slovacchia), Madrid (Spagna), Arctic Coast Way (Islanda), Erzegovina (Bosnia – Erzegovina), Shetland (Scozia), Lione (Francia), Liechtenstein, Vevey (Svizzera) e Istria (Croazia).
A darne notizia il sindaco del capoluogo pugliese Antonio Decaro che soddisfatto scrive sui social: “Voglio dedicare questo prestigiosissimo riconoscimento a tutti quelli che, tra i miei concittadini, ogni giorno, rispettando e amando la loro città, hanno contribuito a trasformarla da anonimo capoluogo di provincia, di cui non si conosceva bene nemmeno la posizione sulla cartina geografica, a una grande star del turismo internazionale. Ci dicevano: “Al Sud non esiste il lavoro di squadra”. E noi abbiamo risposto lavorando gomito a gomito con la Regione Puglia, con le associazioni di categoria, con le strutture ricettive e con il sistema pubblico e privato dei trasporti. Ci dicevano: “Non siete maturi per accogliere grandi eventi internazionali”. E noi abbiamo risposto ospitando il G7 delle Finanze, l’incontro di Papa Francesco con i patriarchi delle chiese del Mediterraneo e tantissime manifestazioni sportive di livello europeo e mondiale. Ci dicevano: “La vostra festa del patrono è solo una sagra di paese”. E noi abbiamo risposto trasformandola in un evento spettacolare capace di portare nelle strade di Bari trecentomila persone, provenienti da tutto il mondo”.
Bari si è aggiudicata il quinto posto con questa motivazione redatta dagli esperti di viaggio della principale travel media company: “Dalla città portuale un tempo malridotta, che sorge sul tallone d’Achille italiano, si gode la rinascita avvenuta nel corso di un decennio. Il rinnovato centro storico è il cuore, i negozi chiusi sono diventati ristoranti a conduzione familiare dove le nonne cucinano piatti di orecchiette in graziose piazze. Ma i cambiamenti vanno oltre la pura estetica, perché sono stati riaperti anche gli spazi culturali, dall’elegante Teatro Piccinni agli storici alberghi, già destinati all’oblio, come l’Oriente, senza dimenticare il Teatro Margherita, costruito su pala tte in stile art nouveau, oggi riadattato a straordinario spazio artistico. Grazie ad una vivace vita notturna, all’aumento della sicurezza per le strade e alle spiagge più pulite: Bari sta tornando alla ribalta”.