I tempi si fanno sempre più stretti e per la Regione Puglia è giunto il momento di affrontare in maniera decisa e una volta per tutte la questione xylella. E’ delle scorse ore la missiva firmata dal governatore Emiliano e dall’assessore alle politiche agricole Di Gioia ai parlamentari ed europarlamentari pugliesi in cui chiedono un intervento rapido e mirato. A stretto giro arriva l’incontro in terra teutonica tra il presidente e il numero uno del Mipaaft, Gian Marco Centinaio, al quale Emiliano ha ribadito cosa c’è da fare per la Puglia:
“Gli abbiamo fatto presente che la pazienza della Puglia è esaurita – ha detto Emiliano – Non ce la facciamo più: non siamo in grado di dare risposte agli agricoltori e agli olivicoltori pugliesi senza che l’Unione Europea e il Governo italiano diano conto dei danni incalcolabili che l’olivicoltura italiana e pugliese hanno subito a causa delle gelate, ma soprattutto della Xylella”.
Abbiamo fatto una proposta di un piano da 500 milioni di euro da investire in cinque anni che dia finalmente una risposta a gente che ha lavorato duramente e che non può più essere abbandonata.
Queste stesse cose sono state fatte per altri drammi di analoga importanza e non riesco a capire perché anche in Puglia non si possano avere gli stessi risultati”.
Il governatore, durante il colloquio con il ministro in quota Lega, ha avuto certezze per la realizzazione di un decreto legge ma non per u disegno di legge che, secondo Emiliano è la condizione che l’Unione Europea ha posto per erogare i fondi a favore degli olivicoltori, soprattutto del Salento: “Non c’è più tempo, siamo pronti alla battaglia. Non abbiamo più intenzione di aspettare”.