“Una candidatura decisamente di destra, una destra doc, vera, sociale, colta e meridionalista che oggi finalmente si presenta con un intellettuale coraggioso”: così l’ex senatrice Adriana Poli Bortone ha presentato a Bari la candidatura del tarantino Pierfranco Bruni alla presidenza della Regione Puglia per Msi-Fiamma Tricolore.
Poli Bortone, rispondendo a una domanda su eventuali accordi con il centrodestra di Raffaele Fitto, ha risposto: “a marzo scorso abbiamo detto che sarebbe stato utile confrontarsi a livello locale, per vedere se c’erano le condizioni per convergere, all’epoca c’erano, per un candidato condiviso”. Ma poi “il centrodestra ha deciso di fare le sue scelte in tre a Roma – ha detto – e dividere le Regioni ‘questa a te, questa a me’, escludendo gli altri”. Poli Bortone ha quindi parlato di “una frammentazione nella destra, tra chi come noi vuole riaffermare i principi della destra vera e chi la annacqua con infiltrazioni che non sono certamente di destra”, riferendosi al “democristiano Fitto”.
“Noi riteniamo – ha aggiunto – che per la destra vera oggi ci siano spazi politici di pensiero e azione che vanno coperti, specialmente in Puglia che ha una lunghissima tradizione di destra”.
Bruni ha parlato della sua come di “una candidatura necessaria contro la devastazione culturale che c’è in Puglia”, affermando che “la visione della destra è completamente diversa da quella di Fitto”.
Bruni e Poli Bortone, con il presidente regionale di Msi-Fiamma Tricolore Egidio Personè, hanno escluso – rispondendo a esplicite domande dei cronisti – che nelle loro liste ci saranno rappresentanti di Forza Nuova o Casapound. (ANSA).