Avrebbe perseguitato per mesi un suo condomino, minacciandolo di morte, raggiungendolo sul luogo di lavoro e arrivando persino a tentare di investirlo con l’auto. Per questo un uomo residente del quartiere Poggiofranco, già destinatario di ammonimento adottato dal Questore della Provincia di Bari e sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, è stato raggiunto da divieto di avvicinamento nei confronti della sua vittima, a seguito della denuncia presentata dalla stessa.
La vicenda – ha ricostruito la polizia che ha notificato il provvedimento – era cominciata nell’anno 2012 quando, in qualità di consigliere dell’allora amministratore condominiale, la vittima aveva chiesto a tutti i condomini di fornire alcuni dati personali per l’istituzione, così come previsto dalla legge, del registro anagrafico condominiale; richiesta ritenuta eccessiva dal vicino stalker che sin da allora aveva iniziato a minacciare il suo interlocutore, anche in presenza della figlia. La situazione è peggiorata a partire dalla metà dello scorso anno quando lo stalker ha iniziato a perseguitare la sua vittima raggiungendola anche sul luogo di lavoro e in una occasione avrebbe anche tentato di investirla con la propria auto.