Dovranno mettersi in regola entro i prossimi 4 mesi i lavoratori delle due cooperative che nei giorni scorsi hanno subito il blitz anti abusivi sul molo San Nicola di Bari quando la polizia locale ha elevato 17 verbali per 33mila euro di sanzioni, sequestrato 300 kg di prodotti, 400 bevande e riammesso in mare circa 3000 ricci vivi.
Dopo che il sindaco Antonio Decaro si è definito deluso per il comportamento dei pescatori che non facevano solo vendita diretta ma offrivano anche merce di dubbia provenienza come gamberoni congelati, ci ha pensato l’assessore allo sviluppo economico, Carla Palone a mettere le cose in chiaro e fare in modo che i 14 lavoratori delle cooperative Frà Addetti Pesca e i 10 della Frà pescatori si regolarizzino. E allora prima di tutto si dovrà partire con la Richiesta di autorizzazione per l’occupazione dei bancali del molo dove approda Il santo patrono durante la festa di maggio. Poi si dovranno accertare i canali di approvvigionamento dell’acqua con cui viene ripulito il pescato. Perché sì, alla fin dei conti, gustare un frutto di mare proprio sul molo più importante della città sarà fantastico ma bisogna farlo sempre rispettando le norme igienico sanitarie.
Blitz molo San Nicola: pescatori presto in regola
