Indagini a ritmo serrato della Polizia dopo l’attentato (a meno che non si sia trattato di una bravata, pista però debole) avvenuto lo scorso primo gennaio, quando una bomba carta era stata fatta esplodere davanti ad una vetrata della sede della Farmalabor, a Canosa di Puglia, davanti a uno degli ingresso dell’azienda del presidente di Confindustria Puglia, Sergio Fontana. Al vaglio i video di sorveglianza che avrebbero ripreso un ragazzo con il volto coperto. Non è esclusa nessuna ipotesi in merito circa il movente.
Numerosi, intanto, sono i messaggi di solidarietà pervenuti a Sergio Fontana.
Dopo quello del Governatore di Puglia, Michele Emiliano (“Tutti i pugliesi sono Sergio Fontana: sono stati colpiti alle spalle, ma la reazione sarà durissima. Le Forze dell’ordine e la Magistratura faranno il loro dovere e assicureranno alla giustizia questi vigliacchi”), arriva il commento del presidente di Confindustria Brindisi, Gabriele Menotti Lippolis: 
“Confindustria Brindisi esprime solidarietà e vicinanza al Presidente di Confindustria Puglia, l’amico Sergio Fontana, a seguito dell’episodio criminoso a danno della sua azienda. Nell’auspicare che le indagini attivate con tempestività dalla Magistratura e dalle Forze dell’ordine possano individuare ed assicurare alla giustizia i responsabili di tale gesto criminoso, ribadiamo con forza che legalità ed ordine pubblico sono fondamentali per la collettività e costituiscono, altresì, prerequisiti basilari per lo sviluppo socio-economico del territorio”.
“Quello che ha colpito il presidente di Confindustria Puglia Sergio Fontana è un atto vile e pericoloso perché rivolto a un’impresa e nello stesso tempo a un rappresentante di categoria”, così il presidente di Confagricoltura Puglia Luca Lazzàro sull’esplosione avvenuta a Canosa di Puglia l’1 gennaio di una bomba carta davanti a una vetrata della Farmalabor, azienda della quale Fontana è presidente del cda.
“In attesa che le indagini facciano un rapido corso e chiariscano il movente, è importante per tutto il tessuto sociale e politico non sottovalutare mai episodi del genere, soprattutto oggi quando il Paese è scosso da tensioni sociali e culturali aggravate dall’arrivo del covid. All’amico Sergio Fontana e a tutta la Farmalabor arrivi la solidarietà di Confagricoltura Puglia”.
“Esprimo piena solidarietà e ferma condanna alla vile esplosione che, la notte di Capodanno, ha danneggiato l’ingresso dell’azienda Fermalabor a Canosa, di proprieta’ del presidente di Confindustria Puglia e Bari-BAT, Sergio Fontana.
Ho avuto modo di conoscere personalmente il Presidente Fontana nel mio ruolo di assessore regionale allo sviluppo economico, apprezzando le sue ineguagliabili doti di professionista, grande imprenditore, dotato di una costruttiva visione di futuro. Non dimenticherò mai il suo giudizio positivo, espresso pubblicamente, in occasione del varo della prima manovra economica anti-Covid 19, messa in campo, col Presidente Emiliano, dalla Regione, nella primavera del 2020, a sostegno del nostro sistema economico e quindi dei pugliesi.
Al caro Sergio rinnovo la mia vicinanza ed amicizia certo che questo gravissimo gesto non inficerà la sua tenacia di uomo integerrimo che vuole proteggere l’economia sana del suo territorio. Mi auguro naturalmente che i responsabili vengano assicurati alla giustizia.
Mino Borraccino,
Consigliere del Presidente della Regione Puglia per l’attuazione del Piano Taranto