Il Castello Svevo di Bari riapre il 14 giugno e, per l’occasione, offre la mostra “Collezioni di abiti storici in Puglia”, dall’Ottocento fino agli anni ’60-’70 del Novecento, con un breve excursus nel Settecento maschile.
L’esposizione è incentrata sull’abito di gala, per feste e cerimonie, in tessuti preziosi come raso e seta damascata, velluto, tulle, con applicazioni in pizzo o merletto. Presenti anche vestiti da passeggio, sciarpe e stole, corpini ‘gioiello’, pellicce e anche qualche abito da sposa. Dai settecenteschi abiti maschili “Jatta”, passando per crinoline e strascichi tipici dell’Ottocento, si arriva alle paillettes e agli strass del Novecento, in una evoluzione di stili, ancora artigianali, che inseriscono la moda nel più ampio mutamento sociale e generazionale.
Vestiti e accessori provengono dalle collezioni di istituzioni e associazioni che hanno condiviso con la Direzione regionale Musei Puglia il progetto di una rete sul costume e la moda, e dai guardaroba di due famiglie di Bari, Donadio e Benchi-Cisternino. (ANSA).