Un consiglio regionale 2.0 con lampadari di ultima generazione, vetrate, suppellettili in ciliegio e un videowall alle spalle della presidenza.
La nuova sede con consiglio regionale della Puglia prende vita definitivamente con la prima seduta dell’assise al completo: dai consiglieri alla giunta, tutti seduti sulle nuovissime poltrone nere che da oggi accoglieranno gruppi, giunta e presidenza. Niente più via Capruzzi, quindi: adesso è giunto il momento di aggiornare il vocabolario. Ora il consiglio regionale diventa di via Gentile, al quartiere Japigia.
La prima seduta, iniziata come di consueto con l’indiscutibile ora di ritardo, ha avuto all’ordine del giorno la discussione sul ddl 187 del settembre 2018, ovvero l’istituzione del nuovo comune di Presicce – Acquarica, in Salento, derivante dalla fusione dei due centri, tema sul quale, nelle scorse settimane, si sono espressi anche gli stessi cittadini che con un referendum hanno votato per il si alla fusione.
A fare gli onori di casa, il presidente dell’assise Mario Loizzo che, dopo aver ammesso che effettivamente i costi sono lievitati e i tempi si sono allungati, spiega che altre regioni – per opere simili – hanno speso e impiegato molto di più: “Noi abbiamo speso 60 – 70 milioni di euro. In altre regioni ne spendono 400. Meglio tardi che mai. Adesso siamo qui e ci godiamo la nuova sede con un risparmio per le casse della Regione di 1,4 milioni di euro l’anno”.
Al bando le polemiche quindi, sulle ormai celebri plafoniere. Adesso è tempo di festeggiare la nuova era del consiglio regionale della Puglia.