Non il borghese centro ma una zona popolare, nel cuore di San Pasquale, tra il campus degli studenti e le case popolari di san Marcello, tra le ville in stile liberty dei professionisti e gli appartamenti degli impiegati e dipendenti in palazzoni multipiano.
E’ qui che si apre il Comitato elettorale del candidato sindaco del centrodestra, Pasquale Di Rella, incoronato dalle primarie del 24 febbraio scorso a rappresentare la coalizione. Tirata su la saracinesca, ecco che la campagna elettorale 2019 prende ufficialmente il via con l’inaugurazione di quello che sarà il quartier generale dell’ex Pd. Ma attenzione: ormai i tempi in cui era presidente del Consiglio comunale in quota Decaro sono ben lontani. Adesso la sfida è diversa e diventa quella di fare fuori l’attuale sindaco alla tornata del 26 maggio prossimo (ovviamente farlo fuori politicamente parlando – s’intende).
E per farlo, Di Rella avrà il completo supporto delle altre componenti della coalizione: Fabio Romito della Lega e Filippo Melchiorre che hanno dimostrato tutto il loro supporto alla causa, nonostante i rumors di un paio di settimane fa quando si parlava di maretta sulle scelte dei candidati nei Municipi. Ma il messaggio è chiaro: la coalizione c’è, è solida e andrà avanti compatta.
E allora, viale della Repubblica 56. Sarà questa la sede del Comitato elettorale del candidato sindaco che non svela i dettagli del programma riservandoli all’appuntamento di domenica prossima 31 marzo al Villa Romanazzi Carducci. Quello integrale, con i dettagli di ogni singolo municipio, sarà invece presentato insieme alle liste fra il 26 e il 27 aprile.
E le prospettive parlano di una campagna elettorale a costo zero o quasi, senza manifesti murali, 6×3 e spot pubblicitari in favore di un massiccio uso dei social e soprattutto del porta a porta, del confronto con gruppi di cinque o sei cittadini. E ancora, periferie, commercio (“un malato grave da curare”), sicurezza, occupazione (“100mila baresi fuori dal circuito del lavoro sono troppi”): “C’è da tornare a far funzionare Bari”, dice Di Rella criticando l’attuale sindaco Antonio Decaro.